ragnatela, teorema della
Domenico Tosato
Modello sviluppato dall’economista N. Kaldor (➔) per spiegare le oscillazioni del prezzo di mercato nel tempo. Il teorema della r. identifica sotto quali condizioni [...] ; dalla condizione di equilibrio qDt=qSt, dove qDt e qSt sono le quantità domande e offerte nel periodo t; pt e ptA il prezzo corrente nel periodo t e quello atteso dai produttori nel medesimo periodo; a, b, c e d sono parametri tutti positivi. Il ...
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FORFAIT (fr. à forfait, propriamente à for fait "a prezzo fatto" [for dal lat. forum]; ted. Stückarbeit; ingl. by the Job)
Giovanni Demaria
Il termine forfait è usato nelle convenzioni in cui le parti [...] pattuiscono un prezzo totale o globale per le prestazioni da farsi e s'impegnano di mantenerlo qualunque possa essere il risultato dell'operazione. Così si trova ad es. nei contratti di somministrazione, di costruzione, di nolo a forfait, di compra- ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] , dal lato della domanda e dell’offerta, nessuno dei quali è in grado d’influire in modo significativo e diretto sul prezzo; b) l’apertura del mercato all’ingresso di nuovi produttori o la possibilità di uscita dal mercato e la completa mobilità ...
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Strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri beni scambiati sul mercato (azioni, indici azionari, tassi, valute e merci), denominati attività sottostanti. La sensibile crescita [...] particolare sviluppo i futures, contratti di acquisto o di vendita di attività finanziarie a una certa data e a un prezzo prefissato, e le opzioni, che consistono invece nel diritto (e non nell’obbligo) di acquistare ( call option) o di vendere ...
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mercato, potere di
Federico Tamagni
Situazione in cui un’impresa può aumentare in modo profittevole il prezzo di mercato di un bene o di un servizio al di sopra del costo marginale (➔ marginale). Sotto [...] potere di m. ed elasticità della domanda è data dall’equazione P/CM=E/(1+E), dove il lato sinistro misura quanto il prezzo praticato eccede il costo marginale, ossia il grado di potere di mercato. Si noti che E è una quantità negativa, cosicché il ...
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quasi rendita
Guadagno temporaneo, dato dalla differenza positiva tra il prezzo e i costi medi complessivi, ottenuto dalle imprese che riescono a produrre a costi medi inferiori rispetto alle concorrenti. [...] di quelle esistenti e la scomparsa di quelle che sono in perdita, determinano una situazione di equilibrio in cui il prezzo, che si è abbassato per effetto della concorrenza e dell’aumentata offerta, copre esattamente i costi complessivi. Questa ...
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eccesso di domanda (o di offerta)
eccesso di domanda (o di offerta) Situazione in cui a un dato prezzo la quantità di un bene domandata dai consumatori (od offerta dai produttori) è superiore alla quantità [...] ’equilibrio di Marshall, invece, l’orizzonte è di medio periodo e ciò consente adeguamenti dell’offerta (e non del prezzo) per soddisfare i compratori. In ogni modo, in condizioni normali, cioè per curve di offerta con normale inclinazione positiva ...
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Termine inglese («pacificazione») usato per indicare un accordo ottenuto a prezzo di gravi concessioni.
Politica di a. È stata perseguita dal governo conservatore inglese di Chamberlain verso l’Italia [...] fascista e la Germania nazionalsocialista dal 1937 al 1939 ...
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binomiali, modelli
Flavio Pressacco
Modelli di mercato dove sono negoziate attività il cui prezzo è funzione del tempo-stato descritto dal corrispondente nodo dell’albero binomiale (➔ anche albero, [...] iniziale A(0) e una coppia di coefficienti positivi (u,d) soddisfacente alla condizione u·d=1, il prezzo al tempo n nello stato k è A(n,k)= A(0)ukdn−k.
Coefficiente binomiale
Fornisce il numero delle combinazioni semplici di n elementi di classe ...
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Nel linguaggio economico, la funzione di guida nella determinazione del prezzo che, in situazione di monopolio o di oligopolio parziale, è assunta di fatto da una o poche grandi imprese, pur sussistendo [...] accanto a esse una folla di piccole imprese. L’impresa che detiene la p. è caratterizzata dal minor costo per unità prodotta rispetto alle imprese concorrenti ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....