STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] lo coinvolga, e la definizione che ne discende è operativa. Dato un evento E si dice probabilità di E, P(E)=p, il prezzo p che un individuo è disposto a pagare (ricevere) per riscuotere (pagare) un importo monetario unitario se E si verifica, e nulla ...
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MERCURIO (XXII, p. 897; App. II, 11, p. 286)
Stefano La Colla
Una posizione di estrema tensione ha caratterizzato il mercato del m. per parecchi anni consecutivi in seguito al fatto che la domanda mondiale, [...] cosicché ebbe inizio la fase in cui gli stocks invenduti sono andati rapidamente accumulandosi in Italia e in Spagna. Nel 1956 i prezzi del m. non reagivano neppure in relazione alla crisi di Suez e solo nel 1957 si rafforzavano in seguito alle forti ...
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Finanziere francese, nato a Châteauroux nel 1684, morto a Parigi il 25 febbraio 1769. Capitano nel reggimento d'Angiò, si consacrò poi agli studî economici e divenne uno dei fermiers generali del regno. [...] memoria sul commercio dei grani (Parigi 1748), questione allora molto dibattuta, preoccupandosi di mantenere a quelle derrate un equo prezzo. È del 1753 l'altro libro: Manière de perfectionner les voitures. Ma il suo scritto più significativo sono le ...
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Battellieri addetti al trasporto delle derrate, principalmente del grano, da Ostia a Roma. Formavano una corporazione con sede a Ostia e, più tardi, dopo l'interramento di questo porto, in Porto. Sottostavano [...] dinnanzi all'autorità statale. Varie disposizioni del basso impero ci mostrano in qual modo lo stato tentò di conciliare il prezzo troppo basso del grano con la buona qualità, facendo della corporazione una casta chiusa e determinando i rapporti fra ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] 'anno'. Nel 1990 la produzione è stata di 24 milioni di unità.Le conseguenze della disponibilità di microprocessori a basso prezzo sono già state (e soprattutto saranno) molteplici e profonde sia nel campo dei consumi che in quello della produzione ...
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La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] del valore viene ridotta a un mero problema di calcolo: si tratta di calcolare, sulla base di determinate condizioni, quei prezzi che sul mercato assicurano l’equilibrio tra la domanda e l’offerta dei beni. Nella teoria neoclassica, a differenza dell ...
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Profitto del reato e confisca
Vincenzo Mongillo
La nozione e i criteri di quantificazione del profitto del reato rappresentano le principali questioni applicative poste dalle ipotesi speciali di confisca [...] in sé, quanto sull’ottenimento di condizioni contrattuali più vantaggiose: ad esempio la vendita di un bene ad un prezzo superiore a quello di mercato. In questi casi, ancor prima di quantificare il profitto confiscabile, occorrerebbe aver chiaro che ...
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importazione
Marco Lossani
Attività realizzata attraverso l’acquisto da parte di un sistema economico di beni e servizi prodotti all’interno di economie estere. Per lungo tempo le i. hanno riguardato [...] compreso anche l’acquisto di tipi di beni prodotti all’interno dello Stato importatore, ma differenti da questi per caratteristiche quali prezzo e/o qualità. Il WTO (➔) stima che il peso delle i. di merci e servizi sul reddito mondiale sia pari al ...
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differenziazione
Elisa Barbieri
Lauretta Rubini
Per d. del prodotto si intende la strategia attuata tipicamente dalle imprese che operano in concorrenza monopolistica. Contrariamente a quanto si verifica [...] di d., la singola azienda non è più price taker come nel caso della concorrenza perfetta ma ha un certo grado di potere decisionale sul prezzo e può perciò applicare un mark up (o premium price, come definito da M. Porter nel 1985), ossia fissare il ...
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lemons
Termine introdotto da G. Akerlof per indicare un bene di cattiva qualità, le cui caratteristiche sono note solo al venditore e non all’acquirente. Akerlof (The market for ‘emons’: quality uncertainty [...] equilibrio i compratori prevedono correttamente le scelte dei venditori, e quindi non sono disposti ad acquistare a tale prezzo, perché la qualità effettiva delle auto offerte sul mercato è inferiore a quella media. Questo processo logico va avanti ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....