VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] dalla consegna o spedizione; b) per le cessioni di beni per atto della pubblica autorità, all'atto del pagamento del prezzo; c) per i passaggi dal committente al commissionario o viceversa, all'atto della vendita o dell'acquisto dei beni da parte ...
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Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] positive a essi associate (come, per es., il flusso di servizi), in quanto prive di mercato e quindi di prezzo, sia le esternalità negative, causate dai processi produttivi antropici (come, per es., inquinamento e decremento dello stock fisico delle ...
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Nel linguaggio economico, incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello stesso bene riferiti a momenti diversi. Ne sono esempio: le p. ottenute da un’impresa mediante il realizzo di beni [...] della banca centrale in conseguenza di una svalutazione della moneta; la p. professionale di titoli, differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita di valori azionari lucrata da operatori di borsa e assoggettabile a imposta.
Nelle società per ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] che non hanno tale rilievo generale. Questa distinzione fa sì che tasse e cambiamenti nella tecnologia abbiano effetti diversi sul prezzo nel caso dei beni necessari e in quello dei beni di lusso. Vediamo meglio, iniziando con il problema delle tasse ...
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Sistema di monometallismo aureo, per cui la circolazione è composta di monete d’oro e di biglietti di banca pienamente convertibili in monete d’oro e viceversa, e vige libertà di coniazione e di fusione [...] del genere ha regolato le relazioni economiche internazionali dal 1870 alla Prima guerra mondiale. La dichiarazione di un prezzo fisso (la parità) di ciascuna valuta rispetto all’oro determinava, per quanto riguarda i rapporti interni, un legame ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] maggiore che in India, la merce costa 1 giorno di lavoro nel primo paese e 10 giorni nel secondo, cosicché negli Stati Uniti il prezzo di una data merce è di 1 dollaro e in India di 10 rupie. Dunque, se sono trasferibili solo le merci, il cambio è ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] e gli strumenti per ricorrere a tali pratiche.
Le ragioni per cui la perfetta accessibilità di un mercato garantisce che i prezzi siano uguali ai costi marginali, in un settore dove operino almeno due imprese, sono più difficili da spiegare, ma anch ...
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Economista e statistico statunitense (Fulda, Minnesota, 1895 - Chapel Hill, Carolina del Nord, 1973), prof. di economia alla Columbia University di New York (1931-46) e quindi di statistica matematica [...] paradosso di Edgeworth, secondo il quale l'imposta può provocare in certi casi la diminuzione anziché l'aumento del prezzo del prodotto colpito, in Journal of political economy, 1932). Ha collaborato a opere collettive, tra cui Stat istical inference ...
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Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve [...] di ‘rapporto legale’ tra i due metalli. I due metalli preziosi sono usati anche per scopi industriali e hanno, quindi, un prezzo di mercato determinato dalla domanda e dall’offerta, il cui rapporto si dice ‘rapporto commerciale’ o di mercato. Nel b ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] per un bene come un’abitazione si può cedere l’uso e non la proprietà, chiedendo quindi in modo legittimo un prezzo per l’uso, il denaro non potrebbe essere ‘affittato’. Questo argomento si sarebbe presto trovato in contrasto con la teoria della ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....