(App. IV, I, p. 493)
Il ''Programma complesso per l'integrazione economica socialista'' approvato alla 25ª sessione del C. nel luglio 1971 rappresenta uno spartiacque nella sua storia. Mentre N. Chruščev [...] oltre la metà degli anni Ottanta. Nemmeno l'URSS restò immune dalle influenze del mercato mondiale: le successive diminuzioni del prezzo del petrolio a partire dal 1982 hanno ridotto la quantità di valuta pregiata che essa può ottenere e la spingono ...
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supermercato
Maria Grazia Galimberti
La grande distribuzione al dettaglio
Il supermercato alimentare e dei casalinghi si è imposto come il principale ‘sportello’ della grande distribuzione al servizio [...] reso accessibili tanti prodotti a fasce sempre più vaste della popolazione, e la ricerca costante di un vantaggio di prezzo ha portato anche la distribuzione a operare come l’industria, cercando le economie di scala, quindi adottando grandi superfici ...
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TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] orario valido su tutta la rete, al sistema di tariffe a zone (Londra, Monaco di Baviera, Amburgo) nel quale il prezzo del biglietto cresce all'aumentare delle zone o delle sezioni attraversate, sino alla carta magnetica, che è stata sperimentata con ...
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UNIONI DOGANALI (v. unioni economiche, App. III, ii, p. 1014)
Rainer S. Masera
L'integrazione doganale tra paesi può assumere forme diverse. Il primo stadio è rappresentato dal sistema tariffario non [...] e benessere. Un esempio aiuterà a chiarire meglio il problema. Si considerino tre paesi (A, B, C): il prezzo di una tonnellata di grano prodotta internamente - che riflette il tasso di trasformazione derivato dalla funzione di produzione - è ...
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In economia per aspettativa si intende il valore atteso di una variabile economica (per es. il livello dei prezzi, il tasso di inflazione, ecc.). In tal senso le a. dei soggetti economici hanno grande [...] alla domanda aggregata e alla domanda e offerta di lavoro, oltre agli aggiustamenti di prezzo e salario, si fondano sulla formazione di a. concernenti il livello futuro dei prezzi o, il che è lo stesso, il tasso d'inflazione. Nella normalità dei casi ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] monetario di gestione, o dalla reputata convenienza di modificare il mix degli attivi per mutare le alee di scadenza e di prezzo. Esso è possibile se si dispone di un titolo di credito trasferibile. Il minore uso delle cambiali nel regolamento degli ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] 140% circa. Nell'anno successivo si erano già ridotti del 38% circa. Tra la fine del 1977 e la fine del 1980 i prezzi hanno registrato un aumento del 65% per poi ridursi del 43% circa nei due anni successivi. La spiegazione di queste due fasi, oltre ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] essere concepita come un contratto di vendita dove i beni potevano essere lecitamente ceduti dietro una riduzione sul prezzo convenuto, poiché non era possibile determinare il futuro valore dei beni venduti: molti infatti esitavano a comprare, a ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] desiderio di svolgere il suo compito in fretta rivelò a troppi l'intenzione di comprare, finendo con il pagare al prezzo più alto un grano di qualità mediocre. Inoltre, i costi dei noli, delle assicurazioni, dello stoccaggio dei carichi (quasi tutti ...
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Economista (Nowy Sącz, Galizia, 1840 - Vienna 1921), professore all'univ. di Vienna dal 1873 al 1903; socio straniero dei Lincei (1899). Il suo nome è soprattutto legato a un contributo di tipo analitico, [...] infatti considerarsi elemento costitutivo essenziale della scienza economica neoclassica. M. vi espose la sua teoria del valore, del prezzo e della distribuzione che non ha precursori, tranne in H. Gossen, la cui opera però non era ancora stata ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....