Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] , e cioè economico, se il sacrificio che impone non oltrepassa il beneficio che procura. L’imposta è cioè il prezzo di uno scambio volontario tra il cittadino e lo Stato.
Dunque, per la scuola economica, le decisioni collettive sono razionali ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] , da altre fonti appare chiara l'importanza del ruolo economico svolto dal Doria. L'ingente disponibilità di capitali (come dimostrano il prezzo delle terre da lui acquistate in domoculta nel 1160 e la somma di cui il figlio Simone, vivente il D., fu ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] cartacea, a corso forzoso".
Le incertezze e la crisi della prima metà degli anni Cinquanta poterono essere superate a prezzo di un notevole esborso da parte della famiglia. Per venire a capo delle difficoltà il G., divenuto intanto unico proprietario ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] di morire, ad un simile sistema. Il B. dette prova di genialità di affarista riuscendo a realizzare immensi benefici sul prezzo delle stoffe (tessuti correnti per l'esercito, ma anche tessuti fini ad uso della corte, con ogni probabilità provenienti ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] le imprese tessili. Queste ultime affrontarono la crisi del 1929 invadendo con prodotti di buona qualità ed a prezzo contenuto soprattutto il mercato concorrente inglese; ciò fu possibile fino alla svalutazione della sterlina del 1931 ed all ...
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Le crisi economiche
Giorgio Ruffolo
Per molto tempo la teoria economica dominante ha ignorato il concetto di crisi. Il paradigma fondamentale di quella teoria era il modello dell’equilibrio generale [...] determinando aumenti della domanda generati non dall’aumento dei bisogni ma dalla previsione dell’aumento della domanda. Il prezzo dell’oggetto di speculazione sale. Titoli, terra, oggetti d’arte e altre proprietà, se acquistati oggi, domani varranno ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] perdita sembrò minacciare nel 1448 il C., al quale, come fideiussore di Angelo Simonetta, lo Stato chiedeva di corrispondere il prezzo di 700 staia di frumento a saldo totale di un approvvigionamento di 1.000 staia concesso allo Sforza. Il tradimento ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] visto il radicamento che ancora negli anni Sessanta il vino da tavola, cioè il prodotto corrente e a basso prezzo unitario, aveva nella dieta diffusa italiana.
Parallelamente a questi sviluppi e alla prosecuzione di varie altre produzioni agricole e ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] e i contratti dotali, ogni altro tipo di obbligazione pecuniaria è saldato in moneta secondo la stima e il prezzo corrente. L'opinione dei giuristi genovesi viene respinta, infine, perché contraria ad una consuetudine inveterata: "consuetudo enim ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] col lascito del can. F. Rossi, e durante la carestia del '74versò notevoli somme di denaro ai fornai perché vendessero a buon prezzo il pane ai poveri. A Piazzola diede vita a un filatoio di seta e nel '77 eresse davanti al palazzo Contarini un ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....