Commerciante (Celle Ligure 1891 - Milano 1953). Cavaliere del lavoro nel 1953. Nel 1931 costituiva, insieme al fratello Italo (n. Genova 1902 - m. ?; cavaliere del lavoro dal 1960), la Standard Sams, che [...] si affermò rapidamente nel campo dei magazzini a prezzo unico. Qualche anno dopo la società modificò la ragione sociale in Magazzini Standa, della quale M. fu amministratore unico fino alla morte. ...
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Economista e giurista (Imola 1758 - Bologna 1828), membro dal 1797 del corpo legislativo di Milano e prof. di economia pubblica all'univ. di Bologna (1801). Fu tra i primi a tentare l'applicazione all'economia [...] di formule matematiche. Opere principali: Del prezzo delle cose tutte mercantili (1806); Trattato delle misure (1807); Discorsi di economia (1809); Trattato dei cambî (1823); Saggio di erotemi di quella parte del gius delle genti e pubblico che ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] economiche, solo a prezzo di molti sacrifici poté seguire gli studi classici, dando lezioni private. Una borsa di studio gli consentì di frequentare la facoltà di lettere dell'università di Firenze, dove si laureò nell'anno 1901, poco dopo la morte ...
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Figlio (m. 1187) minore di Enrico di Châtillon, prese parte alla crociata del 1147; sposò (1153) Costanza, principessa di Antiochia. Vinto (1158) dall'imperatore bizantino Manuele I Comneno, di ritorno [...] da un'incursione contro Edessa, fu catturato (1159) dagli Arabi. Liberato a prezzo di un enorme riscatto (1175) e perduto ogni diritto sul principato di Antiochia per la morte di Costanza, sposò Stefania, vedova di Unfredo II del Toron. Fatto ...
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Studioso di agraria e di storia economica (Volterra 1714 - Firenze 1789); rivestì alte cariche nell'amministrazione finanziaria del Granducato di Toscana e lasciò due interessanti opere: Della decima e [...] di altre gravezze imposte dal comune di Firenze (1765) e Saggio sopra il giusto prezzo delle cose, la giusta valuta della moneta e sopra il commercio dei Romani (rist. in Scrittori classici d'economia politica di P. Custodi, 1813). ...
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Scrittore egiziano (Fāqūs, Il Cairo, 1927 - Il Cairo 1991), esponente della letteratura realista. Laureatosi in medicina (1951), I. si è poi dedicato all'attività di scrittore e giornalista. Tra le sue [...] numerose opere ricordiamo: le raccolte di novelle Arkhas layālī ("Notti a poco prezzo", 1954) e al-῾Atab ῾ala annaẓar ("Il rimprovero dello sguardo", 1988); i romanzi, al-Ḥaram ("Il peccato", 1959) e New York, 1980; tra i testi teatrali, Maliq al- ...
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Economista italiano (Roma 1920 - ivi 2005), prof. nelle univ. di Catania (1958), Bologna (1960) e Roma (dal 1962). Socio nazionale dei Lincei (1991). In Oligopolio e progresso tecnico (1964) esaminò situazioni [...] di "oligopolio concentrato" in cui, pur essendo i prodotti omogenei e il prezzo unico, coesistono sul mercato più imprese di dimensioni diverse caratterizzate da tecnologie differenti. Si ricorda la ripartizione della società in base alla ...
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Economista (Siegen 1900 - Kiel 1970), prof. nelle univ. di Bonn (1932), Aarhus (Danimarca, 1936-45) e Kiel (dal 1947), di cui è stato rettore (1959) ed emerito (1968). Seguace dell'indirizzo matematico, [...] e anche buon conoscitore dei fenomeni concreti, si è occupato della formazione del prezzo in particolari strutture di mercato, dei problemi relativi alla produzione, alla contabilità delle imprese, all'economia internazionale, nonché di ricerche di ...
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Gran cancelliere spagnolo a Milano dal 1619 al 1635; A. Manzoni ne fece un personaggio dei Promessi sposi. Nel 1628 il F. sostituì nelle sue funzioni il governatore di Milano, Gonzalo Fernández (v.) de [...] Córdoba, impegnato nell'assedio di Casale; il calmiere da lui imposto sul prezzo del pane ebbe per conseguenza l'aggravarsi della carestia, e con esso i tumulti dinanzi ai forni in cui, nei capp. XII-XIV del romanzo, si trova coinvolto Renzo ...
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Nome di tradizione incerta (forse da correggere in Laia o Maia) di una pittrice di Cizico, vissuta a Roma e a Napoli alla fine del sec. 2º a. C. Plinio dice di lei che dipingeva velocemente, anche sull'avorio, [...] che i suoi quadri erano venduti a caro prezzo e che prediligeva il genere ritrattistico; ne menziona un autoritratto e una figura di vecchia. ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....