Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] non risulta che non sono state volute dalle parti; l’art. 1498, co. 2, prescrive che, nella vendita, il pagamento del prezzo deve avvenire al momento e nel luogo della consegna, in mancanza di apposita pattuizione e salvi gli u. diversi; l’art. 1368 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di quella legge del maximum per cui le derrate si vendevano al prezzo fissato in carta al valore nominale. Era un rimedio estremo, come agricola, durata fino al 1790, che con l'elevato prezzo delle terre, il basso interesse del denaro, gli alti ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] a Padova, che se lui vuole andare, che gli farebbe dare ducati 700 venetiani; non so se sia vero; in somma spingendolo al prezzo lui vuole fiorini I.200 di studio" (Fabroni, pp. 193-194 n.).
Il D. aveva abbandonato Pisa nel 1484 prima per Siena, dove ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] tal senso (art. 1402). Ricorrendo le ipotesi sopra menzionate di trasferimento della proprietà, il marito non è debitore che del prezzo di stima dei beni costituiti in dote.
Sulla dote e sui frutti dotali i creditori della moglie posteriori all'atto ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] critiche di Seneca (Benef., 7, 9, 5), fino a giungere, secoli dopo, alla imposizione, da parte di Giustiniano, di un prezzo massimo, e all’inganno, raccontatoci da Procopio (Bell. goth., 4, 17) e, in termini in parte diversi, da Teofane (apud ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] nel 50, al 48%.
Il tasso d'interesse nei primi tre secoli dell'impero si mantiene assai diverso fra provincia e provincia. I prezzi delle merci al pari di quelli del denaro nel sec. I-III d. C. variavano di molto per quanto l'impero avesse unificato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] sul lavoro» (Trattato di diritto commerciale, 1893), cioè un intermediario che si arricchisce lucrando sulla differenza di prezzo tra merci comprate e vendute, così Francesco Carnelutti poteva scrivere: «la differenza fra contratto di lavoro e ...
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In materia di obbligazioni il termine privilegio si usa per indicare la posizione più favorevole di certi creditori, tale che la soddisfazione dei loro crediti è preferita, nell’esecuzione dell’obbligazione, [...] Il privilegio generale si esercita solo in sede di espropriazione forzata dei beni, di concorso e di distribuzione del prezzo fra i creditori. Il privilegio generale è accordato, in primo luogo, a garanzia delle spese strettamente necessarie a favore ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] contrasti. La concorrenza industriale riesce a perequare il saggio dei profitti in industrie differenti e quella commerciale a perequare i prezzi unitarî di merci della stessa specie e qualità; ma né l'una né l'altra ottengono di perequare posizioni ...
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Cesare Bruzzone
Abstract
Vengono esaminati i meccanismi previsti dall’ordinamento giuridico italiano per dirimere i conflitti tra soggetti che avanzino su uno stesso diritto pretese in contrasto tra [...] la proprietà della cosa dal terzo e a trasferirla al legatario, ma è in sua facoltà di pagarne al legatario il giusto prezzo. Se però la cosa legata, pur appartenendo ad altri al tempo del testamento, si trova in proprietà del testatore al momento ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....