Con riferimento alle imprese produttrici di beni di largo consumo, il complesso dei metodi atti a collocare con il massimo profitto i prodotti in un dato mercato attraverso la scelta e la pianificazione [...] In tal senso il m. è inteso come processo di pianificazione e realizzazione delle attività di ideazione, di fissazione del prezzo, di promozione e di distribuzione di idee, beni e servizi destinati a creare scambi per la soddisfazione degli obiettivi ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica [...] del gas, tra il 1973 e il 1985, è aumentato in quasi tutti i paesi dell'OCSE in misura maggiore del prezzo del carbone.
L'economicità del carbone e la disponibilità di consistenti riserve in vari paesi hanno stimolato in tutto il mondo la ricerca ...
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Nel linguaggio economico, qualsiasi provvedimento che tenda a neutralizzare o ridurre gli effetti del dumping praticato da un paese straniero: si tratta in genere di dazi doganali compensatori, pari alla [...] differenza tra il prezzo normale del prodotto e quello inferiore cui viene venduto all'estero, ma anche di tariffe di trasporto più favorevoli e di altri privilegi agli importatori nazionali. ...
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competitività In economia, la capacità di giocare con successo nell’arena della concorrenza interna e internazionale. Si può parlare di aziende o di prodotti competitivi, ma di solito la c. viene riferita [...] alla nazione intera o a un intero settore produttivo. La c. dipende sia dal prezzo sia da fattori diversi dal prezzo. Fra questi ultimi figurano, a livello dell’azienda, quelli che attengono al prodotto (qualità, contenuto innovativo, servizio post- ...
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Economista (n. Ragusa, Dalmazia, 1410 circa - m. 1469), ministro di Ferdinando I d'Aragona; scrisse (1458) un libro Della mercatura e del mercante perfetto (pubbl. nel 1573) con interessanti notazioni [...] sul valore e sul prezzo. ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] , mentre la variabilità della quantità domandata di un fattore di produzione o di un bene finale in funzione della variazione del prezzo di altro fattore o bene sostituibile dal primo, è detta e. di sostituzione.
Di e. dell’offerta si parla più in ...
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Locuzione («standard in metallo aureo») che nel linguaggio economico indica il sistema monetario, proposto nel 1811 da D. Ricardo, in cui i biglietti di banca a corso legale possono essere convertiti a [...] un prezzo stabilito soltanto in verga d’oro di massa non inferiore a un minimo fissato, di modo che la convertibilità risulti consentita soltanto per somme notevoli (limitata convertibilità) e l’oro, escluso dalla circolazione interna, possa servire ...
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Economia
Riduzione del livello dei prezzi, che generalmente si accompagna a contrazione o stagnazione della produzione e del reddito (➔ inflazione).
In statistica economica, si chiama deflatore (o deflatore [...] di una grandezza economica di contabilità nazionale (reddito nazionale, investimenti) misurata a prezzi correnti e il valore della stessa grandezza misurata a prezzi costanti, cioè di un determinato anno base. geologia
Azione di trasporto più o ...
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Termine inglese («toro») utilizzato nel linguaggio di borsa per indicare lo speculatore al rialzo, che acquista titoli a termine, allo scoperto, nella speranza di poterli vendere al momento dovuto per [...] la consegna a un prezzo superiore e lucrare la differenza. È usato in opposizione a bear (➔).
Bullish market è detto l’andamento del mercato di borsa al rialzo. ...
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Termine del linguaggio di borsa (in inglese «orso»), che indica lo speculatore al ribasso, che vende titoli a termine, allo scoperto, nella speranza di poterli ricomprare al momento dovuto per la consegna [...] a un prezzo inferiore e lucrare la differenza. È usato in opposizione a bull.
Bearish market è detto l’andamento del mercato di borsa al ribasso. ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....