Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] le SOE risultano mediamente più efficienti dal punto di vista allocativo, ossia maggiormente in grado di avvicinarsi alla regola del prezzo al costo marginale e di adattarsi agli obiettivi plurimi, se pur, come si è visto, non sempre 'legittimi'. In ...
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Economia
In economia, il c. industriale è una forma di coalizione tra imprese, detta anche sindacato industriale o consorzio: un gruppo d’imprese dello stesso ramo di produzione si accordano per sospendere [...] rispettare particolari condizioni di vendita, livelli minimi di prezzo, massimi di produzione o zone di smercio stabile mirano al raggiungimento dell’obiettivo (impedire la discesa dei prezzi e ridurre il costo della concorrenza), adottando uno o più ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] è la quantità di un bene che un individuo è disposto ad acquistare in un dato momento a un dato prezzo. Corrispondentemente, il prezzo di d. è il prezzo massimo che l’individuo è disposto a pagare in un dato momento per una data quantità di un bene ...
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In matematica, dotato di un peso agli effetti del calcolo di una media; la media così ottenuta si dice essa stessa media ponderata.
Nel linguaggio economico, utilità marginale p. è il rapporto tra l’utilità [...] marginale di un bene e il prezzo dello stesso bene; produttività marginale p., il rapporto tra la produttività marginale di un fattore produttivo e il prezzo del fattore stesso. ...
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Nelle tabelle a pagina 249 sono riportate le produzioni nei varî paesi in questi ultimi anni e la ripartizione dei consumi in Italia.
Il deprezzamento di questo metallo, per la graduale eliminazione del [...] la graduale abolizione dei vincoli sui suoi usi e sulla sua trasferibilità, tanto che - soppresso il 30 giugno 1946 il controllo dei prezzi - le relative quotazioni salirono, l'11 luglio, a cents 90,1/8.
Col 1947 si è però verificata sui varî mercati ...
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In economia, f. commerciale, documento che il venditore trasmette al compratore nel momento in cui avviene la consegna, specificazione o spedizione della merce venduta, e che contiene tutte le condizioni [...] relative alla merce, al prezzo e al pagamento. Menzione della f. commerciale, in particolare per le esigenze di documentazione e di controllo sulle operazioni commerciali, si ha nella legislazione negli art. 2214, 2220 e 2711 c.c. La f. rientra fra ...
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Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...] vendita); 2) si considera il caso di un solo titolo rischioso e uno solo non rischioso; 3) si suppone che i prezzi del titolo rischioso seguano un modello lognormale (moto browniano geometrico), ossia che il loro valore al tempo t dipenda da quantità ...
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riproducibilità economia La possibilità che un bene o un fattore produttivo ha di essere riprodotto. La non r. o la lenta r. di un bene, impedendo o rallentando l’ampliamento dell’offerta, fa variare il [...] prezzo in funzione della sola domanda; la non r. o la lenta r. di un fattore produttivo determina il formarsi di una rendita o di una quasi-rendita (➔ rendita). fisica Principio di non r. delle misure fisiche Ripetendo più volte la misura di una ...
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rigidità economia Mancanza di elasticità (➔), in riferimento in particolare alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione della quantità domandata (o [...] offerta) e la variazione del prezzo è inferiore all’unità; la r. si collega, in genere, a una condizione di tendenziale monopolio o al carattere ‘essenziale’ di un bene, mentre l’elasticità è collegata a una condizione di tendenziale concorrenza ...
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Termine del linguaggio economico e commerciale.
Si chiama così il contratto a premio anglosassone corrispondente al contratto dont (fr. «di cui») delle borse italiane, il più diffuso contratto a premio [...] semplice indicante che una parte del prezzo totale è rappresentata dal premio stesso.
C. loan («prestito a richiesta») Forma di credito a vista cui ricorrono gli operatori finanziari in paesi, come gli Stati Uniti, dove la speculazione borsistica si ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....