SELLA, Emanuele
Economista, nato a Valle Mosso, Biella, il 3 febbraio 1879, morto a Milano il 5 ottobre 1946. Ha insegnato nelle università di Perugia, Sassari, Cagliari, Messina e (dal 1924) a Genova.
Liberale [...] ., nov. 1907), Le trasformazioni economiche del capitale fondiario (Torino 1907), La vita delle ricchezze (ivi 1910), Il prezzo come strumento di lotta tra organismi (in Giornale degli economisti, febbraio 1910), La concorrenza (Torino, 2 voll., 1914 ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] maggiore che in India, la merce costa 1 giorno di lavoro nel primo paese e 10 giorni nel secondo, cosicché negli Stati Uniti il prezzo di una data merce è di 1 dollaro e in India di 10 rupie. Dunque, se sono trasferibili solo le merci, il cambio è ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] di panni: importava dall'Occidente i tessuti grezzi e li lavorava usando per la tintura l'allume che trovava a poco prezzo in Oriente.
È noto che l'allume era particolarmente ricercato nel Medio Evo per la sua proprietà di fissatore delle tinte ...
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LIRA
Antonello Biagioli
(XXI, p. 250)
La politica di stabilizzazione e deflazione attuata dalla fine del 1927, nonostante la crisi mondiale dello scorcio degli anni Venti, si riflesse sui cambi della [...] il 9 febbraio 1973, questo è sceso a 37,3 nella media del 1992. Nello stesso periodo il valore interno della l. (in base ai prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato dall'ISTAT), è passato da 100 a 11.
Dal marzo 1979 la l. fa ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] 24 quintali al termine del processo, quando il pane si trova presso il fornaio, oppure prelevi il 20 per cento del prezzo degli aratri venduti dal fabbricante al granicoltore, poi il 20 per cento del grano venduto dal granicoltore al mugnaio, e così ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] società o dell'economia che si prende in esame.
Differenze teoriche
I formalisti si servono dei concetti base della teoria dei prezzi elaborati dai neoclassici fondatori della microeconomia tra il 1870 e il 1890, W. Jevons, C. Menger, J.B. Clark e A ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] food McDonald's), basata sull'assunto che lo stesso panino e la stessa bibita possono essere comprati in tutto il mondo a prezzi nominali diversi. In base a questo indice l'economia cinese appare sottovalutata di circa il 40%. A cifre simili sono del ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] in termini reali. I risultati conseguiti su questo fronte furono modesti e scontarono un ambiente ostile: si passò da un tasso di incremento dei prezzi del 19,4% nel 1974, a 12,4% nel 1978, per risalire a 15,7% nel 1979. Ma la sua azione fu rilevante ...
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Economia
Nel linguaggio economico-giuridico, l’operazione mediante la quale si dà inizio alla circolazione di assegni bancari o circolari, azioni, biglietti di banca o di Stato, buoni del Tesoro o altri [...] Può essere diretta (mediante offerta dei titoli in borsa o apertura di pubbliche sottoscrizioni), indiretta (mediante cessione a un prezzo fisso determinato di tutti i titoli a singole banche o gruppi di banche, che provvedono poi a rivenderli alla ...
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Diritto
Si chiama a. di credito il contratto, normalmente oneroso, con cui una banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione del cliente (accreditato) una somma di denaro, per un dato periodo [...] riunioni di borsa; in genere essa riguarda i primi 10 o 15 minuti delle negoziazioni; il prezzo praticato in tale periodo è detto corso (➔) o prezzo di apertura. L’ordine dato all’agente di cambio da eseguirsi nel periodo in questione è chiamato ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....