Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] , si è stabilito che il danaro si ricevesse secondo quella quantità di fino metallo ch’egli ha; donde è venuta varietà di prezzo fra la moneta del banco e la corrente, la quale disparità è detta Agio di banco (Della moneta, libro III, IV e V, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] che corrisponde al modello di Modigliani nel caso di salari rigidi, una variazione dei salari nominali si riflette nel prezzo di offerta della produzione, nel reddito distribuito in termini nominali e nel valore reale della massa monetaria esistente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] tra il 1880 e il 1906, e la di poco successiva rassegna di Corrado Gini sulla determinazione empirica delle funzioni della domanda (Prezzi e consumi, «Giornale degli economisti», 1910, 40, pp. 99-114 e 235-49).
Negli anni Novanta del 19° sec. John ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] , imposte e fitti, interessi, ecc., servizi personali di varie specie, merci al dettaglio, terre, case ed altri oggetti di prezzo rilevante. Si può in un primo momento supporre che ognuna di queste specie abbia un suo strumento di circolazione (Un ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] delle antiche cartiere a mano, a carattere artigianale, localizzate sulla costiera amalfitana, il cui prodotto, per qualità e prezzo, non era più competitivo sul mercato.
Il L. cominciò a collaborare all'attività paterna proprio negli anni di grande ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] Caballis",il quale dal 1472 faceva parte anche degli "stati" del Tirolo, la casa ducale, con corte e stalle, a Schwaz per il prezzo di 200 fiorini renani. In questi anni, al più tardi, il C. si trasferì a Schwaz, dove lo troviamo come quotista delle ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] . Era proprietario, con il fratello Giovanni, di un piccolo feudo cretese, una "sergenteria", che presto vendette (1430 circa), al prezzo complessivo - per le parti, cioè di Andrea e di Giovanni - di 200 ducati: doveva trattarsi di un feudo ben ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] esempio, il panettiere potrà ben essere cattivo ed egoista, ma è nel suo interesse darvi un buon pane a un prezzo giusto, altrimenti i clienti lo abbandonano e vanno a comprare il pane da un fornaio concorrente.
Il pensiero di Smith, profondamente ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] che diffonde notizie false ovvero pone in essere operazioni simulate o in genere altri artifici concretamente idonei ad alterare sensibilmente il prezzo di strumenti finanziari, siano essi quotati (art. 185 t.u.f.) o meno (art. 2637 c.c.), ovvero a ...
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Nome usato (per la prima volta pare dai fisiocrati) per indicare il complesso di principi in materia di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista), corrispondente alla prassi dell’epoca [...] disponibilità di metalli preziosi attraverso l’obbligo imposto ai mercanti di riportare in moneta nel paese parte almeno del prezzo ricavato all’estero; la terza che, attraverso dazi all’importazione, premi all’esportazione e divieti all’uscita delle ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....