Economia
Nel linguaggio economico-giuridico si parla di m. nei seguenti casi: aumento del prezzo o aggiunta al prezzo base che può essere consentita con particolari clausole da contratti di vendita, in [...] di proprietà intrinseche superiori al previsto, e anche per l’autorizzazione al pagamento differito o rateale quando il prezzo sia stabilito in contanti; aumento del costo di produzione sostenuto da un’impresa per arrivare alla formulazione dell ...
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Teoria matematica della capitalizzazione e attualizzazione; ha come fondamento il fatto che nell’economia mercantile il capitale produce un interesse.
Cenni generali
Per mezzo di funzioni di capitalizzazione [...] in media uguali al valore corrente del processo stesso). In formule, indicando con N(t) il valore del numerario al generico tempo t, il prezzo H(t) al tempo t di un derivato che paga H(T) al tempo T risulta dato da:
dove ℑt rappresenta la sigma ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] imprese e consumati dalla stessa impresa in un periodo dato: tale differenza può essere calcolata al costo dei fattori o ai prezzi di mercato; nel primo caso il v. aggiunto è calcolato sottraendo i consumi di beni e servizi intermedi dalla produzione ...
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Economia
Si dice che due beni x e y sono legati da una relazione di complementarità e sono quindi definiti beni c., se all’aumentare del prezzo del bene x la domanda del bene y diminuisce o, reciprocamente, [...] all’aumentare del prezzo del bene y la domanda del bene x diminuisce.
Fisica
Principio di complementarità di Bohr Nella fisica atomica a ogni osservazione è connessa una perturbazione finita e indeterminata; poiché ogni descrizione spazio-temporale ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] , mentre la variabilità della quantità domandata di un fattore di produzione o di un bene finale in funzione della variazione del prezzo di altro fattore o bene sostituibile dal primo, è detta e. di sostituzione.
Di e. dell’offerta si parla più in ...
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In matematica, dotato di un peso agli effetti del calcolo di una media; la media così ottenuta si dice essa stessa media ponderata.
Nel linguaggio economico, utilità marginale p. è il rapporto tra l’utilità [...] marginale di un bene e il prezzo dello stesso bene; produttività marginale p., il rapporto tra la produttività marginale di un fattore produttivo e il prezzo del fattore stesso. ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] inventarsi mille esempi in cui agenti devono risolvere un dilemma come quello, per esempio, dei due bar che devono decidere il prezzo del cappuccino e si trovano di fronte a un dilemma dello stesso tipo. Ma non solo l’economia apprezza tale esempio ...
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Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...] vendita); 2) si considera il caso di un solo titolo rischioso e uno solo non rischioso; 3) si suppone che i prezzi del titolo rischioso seguano un modello lognormale (moto browniano geometrico), ossia che il loro valore al tempo t dipenda da quantità ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] di mappa, la distanza fra due geni associati.
Economia
U. di prezzo Nella pratica commerciale e mercantile, il prezzo riferito a tutta la partita di merce venduta nel suo complesso (o anche ad altri parametri particolari). U. di contratto La misura ...
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In economia industriale, si dicono c. tra imprese (o semplicemente c.) le intese che imprese concorrenti, di uno o più paesi, stipulano per conservare o accrescere il loro potere di mercato, vincolando [...] durevolmente la propria attività. Gli accordi che mirano ad accaparrare una materia prima o un prodotto per farne salire il prezzo ( incetta o corner), sono detti c. (o sindacati) commerciali (rings). Se le imprese dello stesso ramo di produzione s ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....