LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] . Pochi anni dopo L., che rivelava ingegno veramente precoce, declamava nel poemetto Iliacon sulla morte di Ettore e su Priamo che va a riscattare il cadavere del figliuolo, nel poemetto Catachthonion sul mondo dei morti; e declamava non solo in ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] da Aiace d'Oileo contro Cassandra, il gruppo dei Greci vincitori e le donne prigioniere: la figura di Laodice, figlia di Priamo, aveva le sembianze di quella di Milziade, a detta di Plutarco. Sinesio di Cirene (Epistola CXXXV), verso il 402 d. C ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] Q., in Riv. d'arte, n. s., II (1930), pp. 175-91; I. Lányi, Quercia-Studien, in Jahrb. f. Kunstw., 1930, pp. 25-63. Su Priamo della Quercia: G. de Nicola, St. sull'arte senese. I: P. della Quercia, in Rass. d'arte, V (1918), pp. 69-74; M. Battistini ...
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Pirro re d'Epiro
Matilde Luberti
Figlio di Eàcida, nacque nel 319 a.C.; ancora fanciullo salì sul trono (307), ma ne fu discacciato quattro anni dopo, potendo ritornarvi soltanto nel 297, con l'aiuto [...] di Achille e di Deidamia, per la ferocia esercitata nell'uccidere (Virg. Aen. II 526 ss.) un figlio di Priamo e poi Priamo stesso (per tutta la questione v. voce precedente).
Il re epirota è inoltre ricordato a proposito delle vittorie del sacrosanto ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] Ducale; la lunetta e la statua del defunto nella tomba del doge Francesco Venier a S. Salvatore (1557-58); il busto di Priamo da Lezze ai Gesuiti e quello di Benedetto Manzini ora alla Ca' d'Oro, ricordato già nel 1561 come opera alla quale il ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] concorso Balestra con un gruppo in terracotta raffigurante L'incontro di Enea e Creusa; soggetto per la prova ex tempore fu Priamo condotto da Mercurio alla tenda d'Achille (Roma, Arch. stor. dell'Accademia nazionale di S. Luca, ibid., c. 133v). Oggi ...
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PERIPHAS (Περίϕας)
A. Bisi
1°. - Nome di un eroe troiano sconosciuto alle fonti letterarie, la cui raffigurazione compare soltanto su un'anfora calcidese della metà del VI sec. a. C., a figure nere, [...] estrema destra Glauco col suo scudiero (?), entrambi a cavallo.
Il Gerhard suppose che avessimo qui Paride, Ettore, Priamo, Ecuba, Astianatte, cioè un episodio dell'epopea troiana, rispettivamente nelle figure di Tox... (che egli leggeva erroneamente ...
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Pittore, nato in Arezzo l'8 gennaio 1769, morto a Firenze il 3 febbraio 1844. Studiò, in patria, il disegno con G. Cimica e copiate quivi opere del Vasari e del Baroccio, entrò nel 1772 nell'Accademia [...] Firenze, Apollo, replicato due volte, ecc.), classico e romantico (Ettore e Paride nella rammentata galleria, Morte di Priamo nel palazzo Corsini, Morte del conte Ugolino nel palazzo Della Gherardesca), ma anche napoleonico col Giuramento dei Sassoni ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] , anch'esso di spiriti byroniani, restò inedito fino al 1899. Seguirono in unico volume (Livorno 1826), una tragedia, Priamo, mai rappresentata, e due prose: Sul bello, che discute il sermone montiano Sulla mitologia e altre questioni consuete alla ...
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SCETTRO (σκήπτρον, sceptrum)
Goffredo BENDINELLI
Filippo ROSSI
È, in origine, l'alto bastone del quale, nel costume cittadino greco, fanno uso, nell'incedere, uomini di età avanzata, e di cui, nel [...] comune anche ad Afrodite, Ade, Persefone, Demetra. Tra i personaggi dell'epos omerico si trova, di solito, in mano a Priamo, Agamennone, Menelao, Achille, ed anche a sacerdoti (come Crise), ad araldi e messaggeri divini (come Ermete) e mortali (come ...
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priamide
priamìde (meno com., alla lat., prïàmide) agg. e s. m. [dal gr. Πριαμίδης, lat. Priamĭdes], letter. – Patronimico con cui sono indicati i figli o i discendenti di Priamo, re di Troia (tra i quali i più noti sono Ettore, Paride, Deifobo);...
presago
preṡago agg. [dal lat. praesagus, comp. di prae- «pre-» e sagus «profetico», der. di sagire «avere fiuto» (cfr. sagax -acis, da cui l’ital. sagace)] (pl. m. -ghi), letter. – Che presagisce cose e avvenimenti o esiti futuri, che ha...