VIVENZIO, Pietro
Anna Maria Rao
(Pietro Carlo Ignazio). – Nacque a Nola il 17 luglio 1754, terzo dei figli maschi di Felice e di Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma.
Mentre i fratelli Giovanni [...] coperto da un drappo di seta verde (Napolitano, 2011, pp. LXXXV s.), rappresentava «la tragica scena della famiglia di Priamo seguita nella notte della presa di Troia» (Sepolcri nolani, cit., p. 12). L’Hydria ha attratto l’attenzione degli ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] del Museo Etnografico (Museum für Völkerkunde) sembra che siano quasi interamente disperse, compreso il cosiddetto "tesoro di Priamo", cioè gli oggetti d'oro e d'argento scavati dallo Schliemann. Le collezioni centro-asiatiche e dell'Estremo ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] nome di stirpe detti Achei, o Panachei. La civiltà diversa degli Orientali è caratterizzata nettamente: il re di Troia, Priamo, è poligamo, in contrapposto agli eroi greci monogami; i Troiani vanno all'assalto gridando, mentre gli Achei incedono in ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] corte dei Feaci; per lei è l'ultimo saluto del partente. All'eroe omerico il pensiero della moglie è sempre presente. Priamo nel suo dolore per la morte di Ettore non dimentica l'angoscia della vecchia madre. Nulla rattrista tanto il presago animo di ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] di vario colore, e vasi d'argento innumerevoli, e oggetti di avorio preziosi. Balza in piedi all'annuncio il vecchio re Priamo; muovono incontro al corteggio, su carri adorni, il popolo di Ilio, e donne e vergini di belle caviglie; per le vie ...
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PANTOMIMA
Roberto CAGGIANO
F. Ber.
. Azione teatrale senza parole, espressa per mezzo dell'euritmia dei gesti e della varietà degli atteggiamenti del corpo, nonché della danza, soprattutto allorché [...] (1856): Andromaca e suo figlio Astianatte vengono silenziosamente a deporre fiori ai piedi dell'ara, in presenza del re Priamo e del coro che mormora esclamazioni di pietà.
Confondendosi nella terminologia con il "ballo", la pantomima, nei suoi ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] (Strehlke, Three notes…, pp. 271-275). Le storie della predella, di debole impianto, vengono riferite da Strehlke a Priamo della Quercia, fratello di Jacopo e collaboratore documentato del Ghezzi.
A Perugia il G. poté allacciare proficui contatti con ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] 13, c. 15r; 14, c. 40r; 24, c. 18v; 28, c. 186r; Maggior Consiglio, Deliberazioni, reg. 25, cc. 75r, 80r; Notarile Testamenti, Busenello Priamo, b. 66, n. 47 del 29 ott. 1504, con codicillo del 24 dic. 1506 (nonché nel Liber tercius testamentorum mei ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] il 1793, alla decorazione di palazzo Altieri a Roma, una delle più rilevanti imprese di quegli anni nella capitale, con due sovrapporte (Priamo affida a un figlio il fanciullo Paride e Paride si reca sul monte Ida per essere guarito da Cenone) per la ...
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TEOTOCHI (Te¿t¿¿¿¿), Elisabetta
Valeria Mogavero
TEOTOCHI (Θεοτόκης), Elisabetta. – Nacque a Corfù il 30 aprile 1760 dal conte Antonio e dalla nobildonna Nicoletta Veja.
Ebbe tre fratelli: Zorzi (1753-1818), [...] D’Haro nata Santa Crux, ibid., pp. 241-243; Briseide consegnata da Patroclo agli Araldi..., Offerta delle Troiane..., Morte di Priamo..., ibid., II, pp. 102-107; La stessa [Ebe] descritta dalla contessa Albrizzi, Ercole fuorioso che saetta i propri ...
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priamide
priamìde (meno com., alla lat., prïàmide) agg. e s. m. [dal gr. Πριαμίδης, lat. Priamĭdes], letter. – Patronimico con cui sono indicati i figli o i discendenti di Priamo, re di Troia (tra i quali i più noti sono Ettore, Paride, Deifobo);...
presago
preṡago agg. [dal lat. praesagus, comp. di prae- «pre-» e sagus «profetico», der. di sagire «avere fiuto» (cfr. sagax -acis, da cui l’ital. sagace)] (pl. m. -ghi), letter. – Che presagisce cose e avvenimenti o esiti futuri, che ha...