ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] et comptae... exornabunt Rudentem, Sthicum, Trinummum, Truculentum"); Vita de Giacopo Caviceo, per Georgio Anselmo al R. Messer Priamo de Pepoli, in Il Peregrino di M. Giacopo Caviceo da Parma, nuovamente con somma diligenza revisto, e ristampato ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Iliade in cui Omero fa apparire Achille crudele nell'infierire sul cadavere di Ettore e avaro nel concederlo a Priamo soltanto dietro riscatto. Pur salvando l'eccellenza artistica della poesia omerica ("Platone determina quello che in Omero può esser ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] 1966). Il racconto Kassandra (1983) della Wolf è un lungo monologo della profetessa troiana figlia di Ecuba e di Priamo, immaginata poco prima che muoia prigioniera a Micene per mano di Clitennestra: un monologo retrospettivo, che ripercorre, con una ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] e Paride (come nell'Iliade), ma a un inganno volto a impedire il matrimonio di Achille con Polissena, figlia di Priamo, che doveva sancire di fatto la conclusione della guerra. Per siglare l'accordo all'interno del tempio di Apollo Timbreo, prossimo ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] -18082): non si può escludere che proprio la tragica problematicità del rapporto che legava l'eroe troiano alla figlia di Priamo abbia richiamato l'interesse dei poeti federiciani e li abbia spinti a rilevare il forte valore simbolico che, in quel ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] a quello della morte apparente, è diffusissimo nella narrativa di tutti i tempi: la critica ha indicato probabili fonti in Priamo e Tisbe delle Metamorfosi ovidiane, nel Cligès di Chrétien de Troyes, nella novella IV del Decameròn, nel Dittamondo di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Binduccio dello Scelto, non senza qualche eco anche dell'Historia troiana di Guido delle Colonne: Troiolo, figlio del re Priamo, ama la bella vedova Criseida, figlia di Calcante, indovino troiano passato al campo dei Greci, e per mezzo di Pandaro ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] soprattutto ammirava la vitalità, una quasi disumana passionalità, quali perfino coglieva, e più ad elogio che a biasimo, in Priamo e in Achille.
I vantaggi storiografici erano, sono oggi per noi, manifesti. Il Centofanti e Gino Capponi inseguivano ...
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priamide
priamìde (meno com., alla lat., prïàmide) agg. e s. m. [dal gr. Πριαμίδης, lat. Priamĭdes], letter. – Patronimico con cui sono indicati i figli o i discendenti di Priamo, re di Troia (tra i quali i più noti sono Ettore, Paride, Deifobo);...
presago
preṡago agg. [dal lat. praesagus, comp. di prae- «pre-» e sagus «profetico», der. di sagire «avere fiuto» (cfr. sagax -acis, da cui l’ital. sagace)] (pl. m. -ghi), letter. – Che presagisce cose e avvenimenti o esiti futuri, che ha...