Uomo politico (7º-6º sec. a. C.) della città ionica di Priene, annoverato fra i "sette sapienti". Secondo Erodoto, avrebbe dissuaso Creso da un attacco contro i Greci delle isole e agli Ioni sconfitti [...] avrebbe consigliato di trasferirsi in Sardegna. Gli aneddoti e apoftegmi attribuitigli (fra essi famoso quello, citato nella traduzione latina omnia mecum porto mea, più comunemente noto nella forma omnia ...
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Storico greco del sec. 3º a. C. Sua opera principale era una storia della prima guerra messenica (Μεσσηνιακά) di nessuna attendibilità storica e di colorito fortemente retorico: conosciamo la sua trattazione dal riassunto che ne fa Pausania nel 4º libro della sua Periegesi, dedicato alla Messenia ...
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Architetto greco (n. forse a Priene), attivo tra la fine del 3º e gli inizî del 2º sec. a. C. In un'opera andata perduta, utilizzata poi da Vitruvio, teorizzò un canone dell'ordine ionico, da lui sperimentato [...] nei templi di Dioniso a Teo, di Zeus Sosipoli e di Artemide Leucofriene a Magnesia sul Meandro, città di cui avrebbe in parte progettato una ristrutturazione urbanistica. Il tempio di Teo, periptero (6×11 ...
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Nome di tre antichi re di Lidia; il terzo, figlio di Gige, che regnò verso la metà del 7º sec. a. C., attaccò Mileto e prese Priene; fu in rapporto di formale dipendenza verso i re assiri. ...
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Generale spartano (m. 391 a. C.); comandò le operazioni in Asia Minore contro la Persia (400); fu sostituito (399) da Dercilida; tornò in Asia nel 391, ma, dopo avere guadagnato a Sparta Efeso, Priene [...] e Magnesia, fu attaccato dal satrapo persiano Struta; sconfitto, perì in battaglia ...
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Archeologo (Stolp, Pomerania, 1869 - Berlino 1948), secondo direttore dell'Istituto archeologico germanico di Atene (1901-05); prof. nelle univ. di Innsbruck (1905-08), Graz (1908-10), Vienna (1910-14), [...] Francoforte sul Meno (1914-31). Partecipò con Th. Wiegand agli scavi di Priene e alla pubblicazione dei risultati. Fra le sue opere, particolarmente importanti quelle sulle sculture arcaiche dell'Acropoli, sull'arte arcaica greca e su Fidia. ...
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Archeologo (Bendorf sul Reno 1864 - Berlino 1936); direttore dei musei di arte antica di Berlino, e (1933) presidente dell'Istituto archeologico germanico. Organizzò e diresse le maggiori spedizioni archeologiche [...] in Turchia e ne curò la pubblicazione: sono da ricordare in primo luogo gli scavi di Mileto, e poi di Priene (con H. Schrader), Samo, Eliopoli. Studiò pure monumenti non classici, come quelli di Petra e della penisola del Sinai, e i palazzi imperiali ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] epigrammi sugli animali mostruosi.
2. Archelao, scultore (forse 2º sec. a. C.), figlio di Apollonio da Priene; autore di un rilievo detto dell'Apoteosi di Omero, trovato nel sec. 17º presso Boville, oggi al British Museum; il rilievo è notevole per l ...
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Archeologo e architetto (Subbat, Lettonia, 1884 - Amburgo 1969). Direttore dell'Istituto archeologico germanico di Roma (1938-44), prof. all'univ. di Bonn (dal 1948). Ha studiato soprattutto problemi di [...] greca e romana, partecipando a scavi in Asia Minore, specialmente a Mileto, di cui ha pubblicato varî monumenti, oltre a monografie sui teatri di Priene e di Epidauro, sull'altare di Artemide a Magnesia al Meandro, sull'urbanistica greca e di Pompei. ...
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Scultore rodio (sec. 2º a. C.), di cui Plinio ricorda un simulacro di Apollo e quelli di Latona, di Artemide e delle nove Muse, esistenti nel tempio di Apollo al portico di Ottavia, e un Apollo nudo e [...] il nome di Apoteosi di Omero opera di Archelao di Priene, l'altro scolpito su una base circolare trovata ad Oriente greco, soprattutto a Mileto e a Coo. Il rilievo di Archelao di Priene si data verso il 130 a. C.; l'archetipo fu quindi anteriore, ...
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omnia mea mecum porto
‹òmnia ...› (lat. «tutto ciò che è mio lo porto con me»). – Frase attribuita dalla tradizione latina a diversi filosofi (soprattutto cinici e scettici) o scrittori greci (secondo Cicerone, sarebbe di Biante di Priene,...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...