Suffragetta inglese (Manchester 1858 - Londra 1928); esponente attivissima del movimento per il suffragio femminile, si appoggiò dapprima al partito liberale, poi (1892) al partito laburista indipendente. [...] (1918) la causa da lei patrocinata. n Collaborarono con lei le due figlie Christabel (Manchester 1880 - Los Angeles 1958) e Estelle Sylvia (Manchester 1882 - Addis Abeba 1960) che però, dopo la primaguerramondiale, assunsero posizioni marxistiche. ...
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Figlio (Genova 1869 - Torino 1931) del principe Amedeo duca d'Aosta. Intrapresa la carriera militare, comandò il corpo d'armata di Napoli (1905-10) e la terza armata, sul Carso, durante la primaguerra [...] mondiale. Distintosi nella conquista di Gorizia e poi nel corso della difesa sul Piave (1918), fu promosso generale d'esercito per merito di guerra (1919). Ispettore generale dell'arma di fanteria (1919-20), maresciallo d'Italia (1926), dal 1925 al ...
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Pittore (Krefeld 1880 - Kalkar 1940). Dopo aver studiato a Düsseldorf, Monaco e Stoccarda, soggiornò in Belgio, a Laettem-St. Martin (1902-05) e a Berlino. Nel 1921 fu nominato professore all'accademia [...] nazista fu costretto a una vita completamente isolata. La sua opera, significativa soprattutto quella precedente la primaguerramondiale, è caratterizzata da un espressionismo coloristico, che nelle ultime tele sfuma i contorni delle immagini ...
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Scrittore italiano (Pozzallo, Ragusa, 1885 - Milano 1954). Esordì come poeta futurista (Le ranocchie turchine, 1908; ecc.); poi, con la commedia L'uccello del paradiso (1919), cui seguirono Quella che [...] più in vista del "teatro del grottesco". Svolse anche attività giornalistica, come corrispondente di varî giornali durante la primaguerramondiale e successivamente come direttore, per molti anni, dei settimanali Il Mondo e L'Illustrazione italiana. ...
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Sacerdote italiano (Boschetto, Mantova, 1890 - Cremona 1959); cappellano degli alpini e decorato nella primaguerramondiale, parroco a Cicognara (1920-32), poi a Bozzolo. Antifascista, partecipò alla [...] poveri". Fondò la rivista Adesso (1948) cui gli fu poi proibito di collaborare. Ha scritto: Il compagno Cristo (1946); La parola che non passa (1953); Della tolleranza (1959); La chiesa, il fascismo e la guerra (raccolta postuma di inediti, 1966). ...
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Giurista e uomo politico svedese (Väderum, Kalmar, 1862 - Stoccolma 1953), professore di diritto (1891) nell'università di Uppsala. Ministro della Giustizia (1901-02), poi dell'Istruzione (1905); dal 1907 [...] provincia di Uppsala ebbe frequenti incarichi internazionali di carattere giuridico. Presidente del Consiglio durante la primaguerramondiale, contribuì a mantenere la neutralità della Svezia; ma avendo reso questa neutralità favorevole agli imperi ...
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Generale italiano (Cagliari 1880 - Cartosio 1940), fratello di Fortunato. Entrato nel comando supremo durante la primaguerramondiale (1918), a Vittorio Veneto guidò un reggimento di artiglieria, meritando [...] d'argento al V. M. Servì quindi in Libia (1925) e come direttore della scuola di guerra (1932). Generale di corpo d'armata (1936), comandò la prima armata sul fronte occidentale e presiedette la commissione d'armistizio con la Francia. Perì in un ...
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Agente segreto sovietico (Baku 1895 - Tokyo 1944). Residente in Germania, durante la primaguerramondiale combatté nell'esercito tedesco. Comunista dal 1919, nel 1924 si recò in URSS, dove divenne funzionario [...] del Komintern (1925), quindi del controspionaggio militare (1929). Tra il 1930 e il 1941 S. operò in Germania, in Cina e in Giappone, fornendo al governo sovietico informazioni di notevole valore. Arrestato ...
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Infermiera inglese (Swardeston 1865 - Bruxelles 1915); direttrice dell'istituto medico Berkendael di Bruxelles sin dal 1906, restò al suo posto, allo scoppio della primaguerramondiale, quando l'istituto [...] divenne ospedale della Croce Rossa. Dal novembre 1914 al luglio 1915, aiutò alcuni soldati inglesi, francesi e belgi sbandati a passare in Olanda. Scoperta, fu arrestata e processata dal tribunale militare ...
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Generale tedesco (Ludwigsburg 1867 - Bornstedt 1939); capo di S. M. di un gruppo di armate (1918), sostituì lo stesso anno E. von Ludendorff, opponendosi all'intenzione dell'imperatore di portare l'esercito [...] dell'interno; poi (1920-23) ministro delle Comunicazioni e (1928-32) ministro della Difesa nazionale; nel 1931-32 fu ministro dell'Interno. Scrisse varî libri sulla storia della primaguerramondiale, sulle teorie strategiche di A. Schlieffen, ecc. ...
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alleato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di alleare]. – 1. agg. Che ha fatto alleanza, stretto da vincolo di alleanza: popolo a.; nazioni a.; anche, degli alleati: flotta, aviazione, vittoria alleata. 2. s. m. Chi è legato da patto di alleanza,...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....