Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] fino alla metà del Novecento, in conseguenza di guerre e carestie, la popolazione si raddoppiò nella seconda metà la crescita della cantieristica navale (il paese è il primo produttore mondiale di navi) e della meccanica, a cominciare dai mezzi ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] loro più compiuta manifestazione nelle due guerremondiali.
Dopo il secondo conflitto mondiale si è aperta una nuova fase nella , Sudan, Somalia).
La g. come crimine internazionale Se prima della Carta l’uso della forza era una delle forme correnti ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] sulla popolazione libanese erano difficilmente reperibili già prima della guerra civile (che ha causato circa centomila morti petrolio. Assai arduo stimare il reddito pro capite: la Banca mondiale, per il 1991, ha valutato un'oscillazione fra i 1500 ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] livello distributivo, sul mercato mondiale. E questo è Potter ispirata ai romanzi di J.K. Rowling (i primi due diretti nel 2001 e 2002 da Ch. Columbus, cui spiccano A. Capuano (Luna rossa, 2001; La guerra di Mario, 2005), M. Martone (L'odore del ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] la Repubblica di Corea (Corea del Sud) ha vissuto nei primi anni del nuovo millennio un periodo di eccezionale vena creativa. La Oscar e ambientato proprio in quel periodo tra le due guerremondiali in cui affonda le sue radici. Sul versante opposto, ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] costruzione, dai primi piloni, edificati nel 1887, fino al completamento del 1889 (anno dell'Esposizione mondiale), e qualche da Dovženko, girato nel 1939, quasi allo scoppio della guerra e nel momento di massima potenza interna dello stalinismo.
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] milanese Giovanni Busacca, compagno di sventure di Oreste Jacovacci (Alberto Sordi) ne La grande guerra di Monicelli: un affresco antieroico del primo conflitto mondiale che fu realizzato tra grandi polemiche, e che poi vinse il Leone d’oro alla ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] prime avvisaglie di quella che sarebbe divenuta in seguito la guerra dei divi nell'ambito dello star system.
I primi Lana Turner).
La prima diva si può considerare l'attrice danese Asta Nielsen, che acquistò fama mondiale interpretando il film ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] , durante la guerra di Spagna (Victoire sur la vie, 1937) ma, soprattutto, alla fine del secondo conflitto mondiale (Le retour, città), scritta tra il 1921 e il 1922 e pubblicata la prima volta su "MA" nel 1924, che non passò mai dalla sceneggiatura ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] commerciale; entrò poi in crisi al termine del primo conflitto mondiale. Nonostante una certa ripresa a partire dalla metà danese ebbe inizio nel 1916, e fu causata in parte dalla guerra e in parte dalla ripetitività dei soggetti, che non erano più ...
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alleato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di alleare]. – 1. agg. Che ha fatto alleanza, stretto da vincolo di alleanza: popolo a.; nazioni a.; anche, degli alleati: flotta, aviazione, vittoria alleata. 2. s. m. Chi è legato da patto di alleanza,...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....