CASTELLI, Carlo Maria Luigi
Salvatore Candido
Nacque a San Sebastiano da Po (Torino) il 18 dic. 1790 da Giovanni e da Rosalia Goffi. Poco sappiamo degli anni della sua giovinezza. Arruolatosi in giovane [...] Port-au-Prince (Haiti) le sorti della guerra volgevano a favore degli Spagnoli, che avevano attaccava per primo il nemico sostenendo con intrepidezza l’urto di due reggimenti del generale Castro gli ordinò di sospendere le ostilità e di ripiegare ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] feudale.
Uno dei suoi primi atti di governo è la concessione fatta, il 5 ag. 1123, ai "vicini"di Riva di costruire in loro difesa un l'obbligo di costruirvi per loro una "domus" o un "casamentum" e di tenerli sempre loro aperti in caso diguerra ("ius ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] di liberazione della Lombardia dalla dominazione austriaca; e però, scoppiata la guerra, la sua domanda di G. fu uno dei primi a cadere vittima della Castro, I processi di Mantova e il 6 febbraio 1853, Milano 1893, pp. 190 ss.; A. Luzio, I martiri di ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] trasferito dopo un primo interrogatorio in una cella del castello di S. Giorgio a Mantova. Nonostante respingesse recisamente ogni addebito ed evitasse qualunque chiamata di correo, il 28 febbr. 1853 fu portato davanti a un consiglio diguerra con l ...
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LUPO
Luigi Andrea Berto
Duca del Friuli, la cui data di nascita è sconosciuta così come lo è il nome dei genitori. Paolo Diacono menziona per la prima volta L. quando questi, nel 661-662, alla morte [...] punire il ribelle, ma allo stesso tempo voleva evitare una guerra civile contro uno dei più potenti duchi del suo Regno p. 199; G. Cuscito, "In castro Gradensi ac plebe sua": lo sviluppo del castrum di Grado dalla tarda antichità all'Alto Medioevo, ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] decise di rinunciare all'irreligiosità fino ad allora professata e di ricevere la cresima. Con la prima sentenza e della patria uccisi dal carnefice, Roma 1883, p. 202; G. De Castro, Iprocessi di Mantova e il 6 febbr. 1853, Milano 1893, pp. 155, 173, ...
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castrense
castrènse agg. [dal lat. castrensis, der. di castra «campo militare»]. – 1. Pertinente al campo militare, ai soldati accampati: malattie c., quelle che si acquistano e si diffondono con facilità nei campi militari; ittero c., vecchio...
maiale
s. m. [lat. maialis, forse perché si sacrificava alla dea Maia, madre di Hermes (Mercurio)]. – 1. a. (f. -a) Mammifero domestico della famiglia suidi, detto comunem. anche porco (e, con intenzioni più o meno eufemistiche, suino), appartenente...