ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] preferì il Chigi, figura certo non ancora diprimo piano nella diplomazia pontificia, e se si rivendicazioni di Parma e Modena contro la S. Sede per le questioni diCastro e politiche e spirituali create dalle guerredi religione e consolidatosi in ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Montefeltro di cedere al vescovo di Sarsina Uberto la pieve di Bagni di Romagna e risolveva una contestazione tra Bonizone di Toscanella e Godizone diCastro circa il possesso di ci poté essere da parte di Enrico prima del 1046, come ha indicato ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 'occupazione del Ducato farnesiano diCastro. Dopo l'attacco francese 1554, i cardinali si pronunciarono sulle prime parti del provvedimento, ma il 23 A. Valente, Papa G. III, i Farnese e la guerradi Parma, in Nuova Rivista storica, XXVI (1942), pp. ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] e investito del ducato diCastro e del governo di Nepi, le mire espansionistiche di Paolo III si orientarono del pontificato farnesiano, in L’Italia di carlo V. Guerra, religione e politica nel primo Cinquecento, a cura di F. Cantù - M.A. Visceglia ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e da Paolo III, che fondò prima il Ducato diCastro (sulla via tra Roma e la Toscana), poi quello di Parma e Piacenza, in un' sia all'interno dei singoli Regni. Sin dalla guerradi successione spagnola apparve chiaro che le potenze europee conducevano ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] F. si diresse verso il ducato diCastro e lì, tra Gradoli e Caprarola, e ai Francesi nella guerradi Siena (Arch. di Stato di Parma, Carteggio Farnesiano, Viterbo 3 maggio 1562 il F. pose la prima pietra, come venne ricordato da una medaglia, ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] F. gli fece trovare il palazzo in pieno assetto diguerra e la piazza gremita da una folla armata e diCastro, ma non riuscì a convincere il fratello.
La questione fu avviata a soluzione solo nel 1612, con la nascita del primo figlio sano di ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] della sua prima promozione di cardinali. Castro. Malgrado le numerose lettere del papa e i passi intrapresi in successione da tre emissari pontifici, il vescovo di Duvergé, Le rôle de la papauté dans la guerre de l'Aragon contre Gênes (1351-1356), ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] Serafini, di Bolsena, e Carlo Salotti, di Grotte diCastro. Presa nel tra la fine del '24 e i primi mesi del '25, decise la soppressione dei , cit., pp. 215-222; L. Aldovrandi Marescotti, Guerra diplomatica, Milano 1936, pp. 367 ss.; F. Margiotta ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] per porre fine alla guerradiCastro, dopo che era miseramente fallita la missione di Ugo de Lionne in Italia avrebbe rifiutato "l'Arcivescovado d'Evora in Portogallo ed il posto diprimo Ministro di quel Regno, a cui l'invitava il re Giovanni IV" ( ...
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castrense
castrènse agg. [dal lat. castrensis, der. di castra «campo militare»]. – 1. Pertinente al campo militare, ai soldati accampati: malattie c., quelle che si acquistano e si diffondono con facilità nei campi militari; ittero c., vecchio...
maiale
s. m. [lat. maialis, forse perché si sacrificava alla dea Maia, madre di Hermes (Mercurio)]. – 1. a. (f. -a) Mammifero domestico della famiglia suidi, detto comunem. anche porco (e, con intenzioni più o meno eufemistiche, suino), appartenente...