Libano
Anna Bordoni
Silvia Moretti
'
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia occidentale. La popolazione, che a una stima del 2005 era risultata pari a 3.577.000 ab. (l'ultimo [...] anno, per quanto riguarda la religione, la ripartizione risultava la seguente: tra il 2001 e il 2002). Una prima escalation nel conflitto si registrò tra il 2001 guerra, durata poco più di un mese, mise in luce la capacità di resistenza di Ḥezbollāh ...
Leggi Tutto
PIO XI papa
Alberto Maria Ghisalberti
Achille Ratti, nato a Desio (Milano) il 31 maggio 1857 da Francesco e Teresa Galli, compì gli studî ecclesiastìci a Monza, a Milano, a Roma, ove fu alunno del Collegio [...] stato di fatto susseguito in Italia alle guerre del Risorgimento, volle che la sua prima benedizione "come augurio di quella sempre degl'interessi della religione e della Chiesa, provvide a riorganizzare la congregazione di Propaganda, riordinò l' ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di fazioni o di usurpatori; e contrasti e guerre fra città vicine. Meditando sulle cause di tanto male, egli credé di vederne la cagione prima nella mancanza di per entro quel mondo. Già la religione cristiana aveva trasformato in demonî gli dei ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] , della loro religione, degli avanzi diguerra, e spesse volte bastavano le sostanze del re e dei capi. In Italia, nei primi tempi della conquista, i Longobardi dovettero restar paghi di requisizioni e di bottino. Passato, però, il primo periodo di ...
Leggi Tutto
Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] e nel 1877 si ebbe la prima laurea femminile. Così si aprirono due forme di scuole alle donne, le miste e le propriamente femminili, entrambe a cura principalmente dei poteri pubblici. La guerra offrì l'esperienza più decisiva per collaudare ...
Leggi Tutto
Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
'
(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] generi di vita tradizionali, nei dialetti, nella religione. deciso di portare il tasso di sconto all'8,7%, un livello mai raggiunto primadi allora cifre mai registrate dalla fine della Seconda guerra mondiale, e Kohl non era riuscito, contrariamente ...
Leggi Tutto
La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] religioneprima: come vede anche chi consideri come man mano si modifichi l'impostazione e la soluzione di problemi singoli, quale per es. quello dell'applicabilità del principio della giustizia ai rapporti di politica estera, e quindi alla guerra ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] .
La tragedia della Seconda guerra mondiale ha segnato un'evidente di quest'atteggiamento interpretativo fu il primo volume di Settecento riformatore di dell'interazione tra scienza, religione e cultura nel 18° sec. anche al di fuori dei confini dei ...
Leggi Tutto
KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] dopo le vicende (v. appresso) della guerra e della rivoluzione. Nel 1923 fu riaperta culturale. Il fatto stesso che il primo ciclo della poesia popolare epica russa la religione ortodossa venne sottoposta a una persecuzione, minacciata di una ...
Leggi Tutto
. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] .
Il sec. XIX si inizia col grande concordato napoleonico (1801) tra Pio VII e il primo console. Con esso si componeva il fierissimo dissidio fra la religione e lo stato creato dalla rivoluzione. Il governo francese emanava però nel 1802 i cosiddetti ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...