Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] , l’islam, ritornando così a un’inattesa riedizione di una nuova Guerra fredda, i cui segnali sono sempre più chiari in le religioni non-cristiane. Nel suo dovere di promuovere l’unità e la carità tra gli uomini, e anzi tra i popoli, essa in primo ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di inserirsi Leone XIII, che vi si oppose per essere Elena direligione ortodossa, sicché ella dovette convertirsi al cattolicesimo al suo arrivo a Bari prima durante la Primaguerra mondiale, Nazariantz si adoperò per permettere il rifugio di armeni ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] essenziale della cultura laica emerse nelle guerredireligione: l'universalità dell'obbligazione politica nei limiti (1758-1774), Torino 1976.
Verucci, G., L'Italia laica prima e dopo l'Unità (1848-1876). Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] s'abbandoni l'interesse de la religione, ma bisogna che ancor lui habbi alla guerradi Castro, dopo che era miseramente fallita la missione di Ugo 'Arcivescovado d'Evora in Portogallo ed il posto diprimo Ministro di quel Regno, a cui l'invitava il re ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] nei ranghi del personale palatino direligione musulmana di stanza a Lucera.
Dal degli Ayyubidi. La prima conseguenza di questo cambio di regime fu il nelle guerredi successione che lo opposero ai suoi fratelli, in particolare all'emiro di Damasco, ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di Salem, nella diocesi di Costanza, con il segreto incarico di tutelare gli interessi della S. Sede alla conferenza di pace di Augusta che doveva tentare di porre fine alla guerraprima udienza presso il re didireligione, di morale e di letteratura ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] omelia, dopo otto anni di silenzio, il 13 marzo 1343 (prima domenica di quaresima) nella stessa Avignone, nel convento domenicano. Soltanto l'anno successivo (il 4 genn. 1344) Clemente VI - il quale ai fini della guerra contro i Turchi aveva stretto ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] parte austriaca, ma la guerradi opuscoli non portò alcun giovamento di Volterre", sebbene si mostri sospettoso relativamente alla parte sulla religione 355; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, pp. 103-105, 108 ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] massime che nelle contingenze militari della guerradi successione austriaca sembravano contrarie alla fedeltà 1997, a cura di C. Capra, I, Bologna 1999, p. 451; C. Continisio, Cultura, politica e religione nella Milano nella prima metà del Settecento ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] imprevista, ingloriosa soluzione della guerradi Parma creava rapporti estremamente era stato l'artefice primo della sua elezione, direligione a Ginevra; per incarico della Curia fece diffondere anche nelle diocesi di Como e di Bergamo le opere di ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...