DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Francia, al congresso convocato ad Arras per sancire la fine della guerra dei Cento anni, e lì rimase fin oltre la metà nella prima il D., dopo aver rapidamente riassunto la vita di Gesù, delinea una sintesi delle vicende della nuova religione dai ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] .
Dopo che nel marzo 1792 la Francia ebbe dichiarato guerra al Regno di Sardegna, il M. non avvertì subito il pericolo dell poi nel M. religione e politica vissero in simbiosi, la prima essendo insieme (e paradossalmente) il punto di partenza e lo ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il testo di Pietroburgo, che ripubblicherà modificato nel primo volume delle del suo passaggio da una religione razionale a un marcato agnosticismo guerra dei Sette anni. L'esame non trascura la sua devozione religiosa, la sobrietà e metodicità di ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] guerra dei Sette Anni. Nel 1762 usciva a Lucca (in Lombardia la censura aveva frapposto delle difficoltà), presso Vincenzo Giuntini, la prima al governo, ai costumi e alla religione. Né mancavano di fare esplicitamente appello alla censura. Venne ben ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Commodis certe opere volgari di cui non si sanno le date precise: "Ephoebiam, De Religione, Deiphiram,et pleraque huiusmodi ravvisarsi la condizione di Firenze nei primi anni di Cosimo, o forse la crisi del 1440 durante la guerra con Filippo Maria ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] della religione christiana" (Estratto, p. 332). La sequenza di argomentazioni derivanti dal pericolo diguerra tra Ginevra e il duca di Savoia; in ogni che si era allontanato da Roma pochi giorni prima). Dei diciotto condannati dei quali nello stesso ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] que j'ay toujours donné à votre religion en ce pays". La promessa, esplicita, guerra, dalla peste e dalla stessa morte del protagonista. Scampata fortunosamente al pericolo di distruzione (il Cauda voleva farla bruciare) e di dispersione (il primo ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Della libertà morale e Morale e religione, stampati per il concorso. Confessava d'avere scritto il primo (dedicato ad A. Graf) "in mire italiane, a garanzia dell'equilibrio europeo: di pace, o almeno di "non-guerra" (ibid., p. 495).
Tale posizione si ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] religioni senza chiedere la revisione ecclesiastica.
Come risulta da un articolo del padre Rosa (Civ. catt., LXXVI[1925], 3, p. 225), dopo la pubblicazione del primo fascicolo della rivista vi fu un tentativo di dalla grande guerra alla conciliazione. ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] al cardinale l'occasione d'uscire per la prima volta dall'Italia. Ma il congresso non si conservare la fiducia del pontefice.
La guerra franco-tedesca diede il colpo fatale evitato di "confondere la causa della religione con quella del conte di ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...