Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di Tubinga, primadi prestare servizio militare, dal 1914 al 1918, durante la Primaguerra mondiale. Nel 1916, durante una vacanza, cambia per la prima volta corso di sue cautele politiche in materia direligione. L’intervento nella controversia con ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] testo si afferma che attraverso la conoscenza della religione, della medicina, della magia naturale, dell' una cellula di Slavi meridionali che nel 1914 assassinò l'arciduca Francesco Ferdinando aprendo la strada alla primaguerra mondiale.
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] al termine fra la fine dell’epoca di Leone XIII e la Primaguerra mondiale. Secondo quella prospettiva era azione cattolica intendere quel complesso di norme che garantivano «il rispetto di quelle libertà direligione, di stampa, di scuola, ecc.» la ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla primaguerra arabo-israeliana [...] primaguerra mondiale, la sconfitta può innescare processi politici ed economici di vasta portata. A volte, invece, può produrre un clima di verso una comunità di lingua, cultura, religione e, in una certa misura, di istituzioni e modo di vita, con ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] i colloqui direligione cattolico-protestanti di Ratisbona, tuttavia di Ferrara, Ercole d'Este, suo alleato nella guerra antispagnola, la cui consorte Renata di Francia vide arenarsi il processo per eresia avviato dal Sant'Uffizio appena un anno prima ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di sottintesi riguardo al significato della religione nel carattere nazionale dell’Italia, che volutamente tralasciava di Santa Sede e lo Stato italiano almeno sino alla primaguerra mondiale, taceva delle circostanze politiche che avevano alla ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] solo riconosceva il cattolicesimo quale religionedi Stato, ma divideva la primato morale presso i gruppi moderati di tutta Italia di cui fa prova l’elezione (poi rifiutata) del secondogenito di Carlo Alberto al trono di Sicilia. La guerra ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] diguerra venne fissato in un valore assai più alto di quello corrisposto l'anno prima; e vi si aggiunse la consegna di un terzo del tesoro regio di . 412-430; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958, pp. 6, 71 ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] era stato compiuto per eccessivo zelo nei confronti della religione cristiana e per ignoranza delle sue leggi (risposta XVII una ventina di villaggi sperduti sui monti Strangia, nella Tracia orientale. Dopo la Primaguerra mondiale questo territorio ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914-1984), diReligione obbligatoria in quanto risponde all’educazione integrale [...] Questione del Concordato: a) Necessità di intese generali prima delle elezioni; b) Opportunità di ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...