LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] primo capitano), passando al comando di un nuovo squadrone. Il L. era allora in Galizia, a Tuchow, dove nacque il quinto figlio, Francesco (1789-1855). Nel 1790 il reggimento fu impegnato contro gli insorti belgi e nel 1792, allo scoppio della guerra ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] una manifestazione contro la guerra che avrebbe dovuto svolgersi in ", che era appartenuto ai pedagogisti diprimo Novecento, fra i quali era religione da non considerarsi di per sé né rivoluzionaria né conservatrice (Dialogo alla prova, a cura di ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] grandissima pietà e religione",temerario, bellicoso, "patientissimo nelle incomodità" e che "si compiace assai di parlare delle cose diguerra, d'alloggiare e di condurre eserciti, di espugnar città e di riconoscere l'inimico, di trinciere, di mine e ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] di mantenere il proprio potere e di perfezionare la propria arte di governo e della guerra, le prime sono a un tempo debitrici al loro signore della fortuna di ecclesiastiche, dei sistemi di governo, dei costumi, della religione, delle popolazioni ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] un ruolo significativo nel far riprendere con più convinzione la guerra contro gli ugonotti.
Nel 1570 si aprì invece una di Francia e per la religione cattolica di un accordo che concedeva molto più di quanto non avessero avuto i riformati prima ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] , dei rifiuti delle religioni morte o moribonde di tutto il mondo antico raggiunse l’altezza di una montagna»14.
Il nel restante 50%. Coloro che risposero ai primi sondaggi si accontentavano di offrire, con la tipica prudenza slavonica, termini ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] di Napoli tra il 1799 e il 1821, un altro, intitolato "Ai sacerdoti", apparso nel III fascicolo, in cui si esortava il clero a coniugare religione - verso una scelta diguerra all'Austria; e però antiministeriali.
Primo frutto di questo mutato ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] ; entrata la guerra nella fase risolutiva, scrive Sanuto che "A dìprimo lugio si havè di Aldo Stella, a cura di P. Pecorari - G. Silvano, Vicenza 1993, pp. 63-85; E. Casali, Religione e "instruzione" cristiana, in Storia di Ravenna, IV, a cura di ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] prima giovinezza trascorsa in un ozio degradante, narrava con ricchezza di particolari la sua partecipazione alla guerra orribile ed empio sistema del prete" e sostituito da una religione nazionale".
Il sistema politico da lui proposto per l'Italia ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] momento di crisi dell'assetto confederativo (guerra del Sonderbund): la monarchia sabauda tentava di inserirsi rispetto dei limiti di una costituzione octroyée. Il primo articolo dello statuto, proclamante il cattolicesimo come religione dello Stato, ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...