Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] fra linguaggio civile e linguaggio religioso (A. Banti, La nazione del Risorgimento, 2006). Ma, se dopo la Primaguerramondiale questo linguaggio poteva avere ancora un senso, dopo la Seconda cozzava con l’esperienza. Tutte le vittime senza ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] 25-64; M.L. Molinari, E. Salvini, I «sacerdoti malvagi»: pacifismo e «basso clero» nell’Italia settentrionale durante la primaguerramondiale, in Le sfide della pace. Istituzioni e movimenti intellettuali e politici tra Otto e Novecento, a cura di A ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] tutto definita. Acquistato dal Comune, il monumento sarebbe stato completato nel primo dopoguerra dal figlio Camillo per destinarlo a tomba dei napoletani caduti nella primaguerramondiale.
Tra gli altri progetti e realizzazioni di questi anni si ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] törpe gránátos, di genere comico e ricco di danze dal netto sapore realistico.
Rientrato in Italia all'inizio della primaguerramondiale, il G. fondò nel 1915 una compagnia di balletti italiani formata da elementi accuratamente scelti, con la quale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , Matisse. Estraneo al clima ufficiale fu anche A. Modigliani che elaborò la sua solitaria ricerca a Parigi. La Primaguerramondiale segnò la fine del futurismo, con l’evoluzione verso nuove soluzioni formali.
La pittura metafisica avviata da G. De ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] esilio cui le aveva condannate il fallimento della Comune, confluirono in un partito socialista legale.
Dopo la Primaguerramondiale, che vide l’invasione tedesca di una parte del territorio nazionale, all’iniziale intransigenza nel confronti della ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] architettonica giapponese quegli stessi elementi di razionalità proposti dal razionalismo occidentale. Alla fine della Primaguerramondiale i giovani, influenzati dall’architettura moderna internazionale, si allontanano dalla tendenza che imita i ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] della poesia contributi essenziali nell’opera di V. Chlebnikov e di V. Majakovskij. Gli anni che precedono la Primaguerramondiale sono fervidi di ricerche non soltanto poetiche: nella narrativa e nel teatro di Andreev (Žizn´ čeloveka «La vita ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a portare la G. in rotta di collisione con la Gran Bretagna.
Lo stesso Kaiser guidò la G. nella Primaguerramondiale, alimentando mire annessioniste e volontà di dominazione e assoggettando la società tedesca a un processo di militarizzazione senza ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] mirò a riforme sociali moderate, che gli permisero di mantenere la solidarietà del paese durante la Primaguerramondiale. Ma, finita la guerra, si rinnovarono le difficoltà tra poteri federali e poteri degli Stati, finché la riduzione delle spese ...
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domicidio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...