Secondo figlio maschio (Bruxelles 1875 - Marche-les-Dames, Namur, 1934) di Filippo conte di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen; divenuto principe ereditario nel 1905 per la morte del padre [...] primogenito, succedette nel dic. 1909 allo zio Leopoldo II. Il coraggio personale e l'energia dimostrati durante la primaguerramondiale nel fronteggiare l'invasione tedesca del Belgio, gli valsero la gratitudine del suo popolo e le simpatie dell ...
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Giornalista (Venezia 1880 - Cavallasca 1961), in gioventù partecipò alla propaganda socialista, poi seguì B. Mussolini al Popolo d'Italia, di cui fu redattrice per la parte letteraria e artistica; interventista [...] fervente (nella primaguerramondiale perse il figlio Roberto [1900-1918], medaglia d'oro alla memoria), aderì fin dall'inizio al fascismo; fondò e diresse la rivista Gerarchia e si fece promotrice del movimento artistico del "Novecento". Autrice di ...
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Letterato e giornalista italiano (Trieste 1874 - Turriaco 1949). Redattore (1890-1903) del giornale irredentista L'Indipendente e poi del Piccolo di Trieste; svolse intensa opera d'italianità, che gli [...] fruttò durante la primaguerramondiale il confino a Linz. Autore di pregevoli romanzi, di ampie monografie storiche (Gli ultimi anni della dominazione austriaca a Trieste, 3 voll., 1919), il meglio delle sue doti di sensibilità e acutezza va ...
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Uomo politico (Campobasso 1889 - Roma 1952); militante nel Partito repubblicano italiano, volontario nella primaguerramondiale, nel dopoguerra diresse a Milano L'Italia del Popolo; deputato di Trieste [...] l'8 sett. 1943 riparò in Svizzera. Tornato a Roma nel dic. 1944, fu membro della Consulta nazionale, deputato alla Costituente, ministro della Guerra con De Gasperi (luglio 1946 - febbr. 1947; dic. 1947 - maggio 1948); dal 1948 senatore di diritto. ...
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Generale e uomo politico italiano (Roma 1872 - ivi 1949). Prese parte alla guerra libica e alla primaguerramondiale (1917: comandante della brigata "Aosta"). Lasciato nel 1919 il servizio attivo ed entrato [...] nel giornalismo, prese posizione contro il fascismo e nel 1924 fu deputato all'opposizione. Condannato a cinque anni di confino, riprese l'attività politica dopo il 25 luglio 1943; fu comandante di forze ...
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Storico italiano (Sondrio 1893 - Pecetto Torinese 1979); prof. univ. dal 1935 al 1963, ha insegnato storia a Torino. Alle sue ricerche di storia politica ed economica (La restaurazione in Toscana, 1814-21, [...] quelle di storia militare: Il Rinascimento e la crisi militare italiana (1952); Storia militare del Risorgimento (1962); L'Italia nella primaguerramondiale (1965); La nostra guerra tra le Tofane (1967); Badoglio (1974, in collab. con G. Rochat ...
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Figlio (Sigmaringen 1865 - Sinaia 1927) di Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen, nipote di Carlo I, gli successe poco dopo lo scoppio della primaguerramondiale (1914), e riuscì a ritardare l'entrata [...] in guerra della Romania sino all'agosto 1916. Con la vittoria dell'Intesa i Romeni ebbero la Transilvania, la Bucovina e la Bessarabia e F. il 15 ott. 1922 fu incoronato ad Alba Iulia re della Grande Romania. Gli ultimi suoi anni furono rattristati ...
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Storico statunitense (Meadville, Pennsylvania, 1870 - Cambridge, Massachusetts, 1937); prof. di storia nelle univ. Johns Hopkins, del Wisconsin, e Harvard (dal 1902). Si è occupato soprattutto di storia [...] : Studies in the history of medieval science (1924); The Renaissance of twelfth century (1927). Alla fine della primaguerramondiale fu membro della delegazione statunitense per i trattati di pace, e scrisse Some problems of the peace conference ...
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Generale russo (Cholmsk, gov. di Pskov, 1848 - Šešurino, oblast´ di Kalinin, 1925). Si segnalò nelle spedizioni in Asia Centrale e nel Turchestan; nel 1898 divenne ministro della guerra. Scoppiata la guerra [...] in Manciuria; la sua fama non fu diminuita dalla sconfitta, che non va imputata alla sua condotta di guerra. Durante la primaguerramondiale ebbe nel 1916 il comando del fronte settentrionale, e impedì ai Tedeschi di prendere Riga. Allo scoppio ...
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Neuropsichiatra (Conegliano 1877 - Roma 1963), figlio di Giovanni Battista. Allievo di F. Nissl, nella clinica diretta da E. Kraepelin; prof. universitario dal 1925, insegnò a Bari, Genova e Roma. Autore [...] alla neuropsichiatria, alla patologia sperimentale e ad argomenti assai lontani dalle discipline mediche: durante la primaguerramondiale ideò un particolare tipo di spoletta di artiglieria a scoppio ritardato. Dei suoi studî, oltre quelli ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...