Pseudonimo dello scrittore Guillaume-Apollinaris-Albertus de Kostrowitsky (Roma 1880 - Parigi 1918). Nato da un italiano e da una nobildonna polacca, ma di cultura francese, visse l'esperienza letteraria [...] della Francia dagli ultimi anni del sec. 19º fino alla primaguerramondiale, cui partecipò valorosamente. Le sue poesie giovanili si collocano nel quadro dell'ultimo simbolismo: così Le Bestiaire ou Cortège d' Orphée (1911) e le poesie che, ...
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Lambertini, Arnaldo. – Tenente colonnello di artiglieria italiano (Imola 1864 - ivi 1944). Coniugato con la nobile piemontese Delfina di Rovasenda (da cui ebbe Gastone, medico, dal 1936 docente di Anatomia [...] Primaguerramondiale, essendo tra i fondatori del corpo speciale di artiglieria dei Bombardieri del Re, del cui Deposito di Nervesa è stato primo umano e professionale M. Montipò ha pubblicato nel 2018 il saggio storico Scandiano e la grande guerra. ...
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Scrittore francese (Parigi 1884 - Valmondois, Yvelines, 1966), di professione medico; fu tra i fondatori del gruppo della Abbaye. Il D. esordì con raccolte di versi (Des légendes, des batailles, 1907; [...] , 1920) e con opere drammatiche (La lumière, 1911; Dans l'ombre des statues, 1912, ecc.). Partecipò come chirurgo alla primaguerramondiale e ne trasse il libro di ricordi Vie des Martyrs, 1914-1916 (1917), che ebbe molto successo. Nella serie di ...
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Scrittore ceco (Rychnov nad Kněžnou, Boemia Orientale, 1892 - Oświęcim 1944). Nei suoi racconti (Povídky pana Kočkodana "I racconti del signor Kočkodan", 1922; Povídky izraelského vyznání "Racconti di [...] opera più importante con la pentalogia ambientata in una cittadina della Boemia Orientale negli anni intorno alla primaguerramondiale: Okresní město ("Città di provincia", 1936); Hrdinové táhnou do boje ("Gli eroi partono per la battaglia", 1936 ...
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Militare e scrittore inglese (Tremadoc, Galles, 1888 - Bovington, Dorset, 1935). Dapprima archeologo orientalista (partecipò tra l'altro agli scavi inglesi di Carchemish, sulla riva occid. dell'alto Eufrate, [...] e assieme a C. L. Woolley iniziò la pubblicazione dei risultati: Carchemish, I, 1914), nel corso della primaguerramondiale fomentò e guidò la rivolta araba contro i Turchi; questa, iniziatasi nel Higiāz (1916), terminò vittoriosamente dopo due anni ...
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Scrittore francese (Narbonne 1897 - Carcassonne 1950). Arruolatosi volontario, nella primaguerramondiale, fu ferito due volte, restando paralizzato. Ma l'immobilità del corpo cui venne condannato contribuì [...] a esaltare le energie della mente. B. si inserisce nella tradizione del Romanticismo tedesco, del simbolismo francese e si sente attratto dal surrealismo. La poesia è mezzo di esplorazione metafisica che ...
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Scrittore e pubblicista romeno (Hodora, Roman, 1892 - Bucarest 1961). Romanziere e narratore assai fecondo pubblicò oltre cinquanta volumi per lo più dedicati a fatti e personaggi del suo paese. Incominciò [...] capitale, 1935); Aurul negru ("L'oro nero", 1933). Întunecare ("L'ombra che scende", 1927), quadro narrativo della primaguerramondiale, è considerato il suo migliore romanzo. Due trilogie riguardano la vita di Mihai Eminescu e la rivolta contadina ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1886 - New Haven 1951). Dapprima industriale tessile, si dedicò dal 1928 alle lettere, occupandosi, oltre che di letteratura in senso stretto, anche di filosofia, sociologia, [...] vuol essere la storia del tragico cammino dell'uomo tedesco tra la fine dell'Ottocento e la fine della primaguerramondiale: Der Tod des Vergil (1945); Die Schuldlosen (1950). Dell'attività da lui svolta in America rimangono efficace documento il ...
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Critico letterario e uomo politico romeno (Craiova 1840 - Bucarest 1917). Prof. di filosofia dell'univ. di Iaşi (dal 1872), poi (dal 1883) a Bucarest, fu più volte deputato e ministro (dell'Istruzione [...] del Consiglio (1912-14), presiedette la conferenza di pace di Bucarest (1913) e si pronunciò contro l'intervento nella primaguerramondiale. Insieme a Iacob Negruzzi e ad altri fondò nel 1864 la società "Junimea", che dal 1867 pubblicò la rivista ...
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Giornalista, critico e pubblicista statunitense (Baltimora 1880 - ivi 1956), esordì nel 1899 nel giornalismo. Critico (dal 1908) del periodico The smart set; formatosi in una cerchia di seguaci dell'estetica [...] e Nietzsche, si fece campione del naturalismo e dei movimenti d'avanguardia sorti nella letteratura americana dopo la primaguerramondiale. Fondò nel 1924 con G. J. Natham The American mercury, facendone un giornale della nuova critica. Scrisse una ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...