Scrittore francese (Neuilly-sur-Seine 1896 - Parigi 1972). Di famiglia aristocratica, volontario durante la primaguerramondiale, espresse nei suoi primi scritti una concezione eroica dell'esistenza influenzata [...] , 1950; Celles qu'on prend dans ses bras, 1950; Brocéliande, 1956; Don Juan, 1958; Le cardinal d'Espagne, 1960; La guerre civile, 1965), quasi tutte tradotte in italiano. Pubblicò anche Carnets dei periodi 1930-44 (1957), 1947-56 (1957) e 1958-64 ...
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Pseudonimo del poeta francese Eugène Grindel (Saint-Denis, Parigi, 1895 - Charenton-le-Pont 1952). Tra i maggiori esponenti del surrealismo, ha raggiunto il vertice della propria opera con Poésie ininterrompue [...] primaguerramondiale nonostante che la sua salute fosse malferma; espresse il suo pacifismo nella prima raccolta di poesie: Le devoir et l'inquiétude (1917). Dopo la guerra e in Spagna, alla vigilia della guerra civile.
Opere
Le sue opere principali ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Ford Hermann Hueffer (Merton, Surrey, 1873 - Deauville 1939). Figlio di un critico musicale di origine tedesca e nipote del pittore preraffaellita F. Madox Brown, crebbe [...] post, 1928; trad. it. parziale La saga di Tietjens, 1963), un'opera sugli effetti psicologici e sociali della primaguerramondiale (cui F. aveva preso parte) in Gran Bretagna. Scrisse anche volumi di memorie (Joseph Conrad: a personal remembrance ...
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Critico letterario danese (Copenaghen 1842 - ivi 1927). In lunghi viaggi all'estero strinse relazione con I. Taine, E. Renan, H. Ibsen. Di ritorno a Copenaghen iniziò le sue lezioni sulle Grandi correnti [...] a Napoleone, da Heine a Voltaire, da Ibsen a Garibaldi) alle quali dedicò ampie biografie. Durante la primaguerramondiale tenne un atteggiamento au-dessus de la mêlée, simpatizzando con gli albori della rivoluzione russa e conducendo una violenta ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1878 - New York 1952). Studiò a Ginevra, fu giornalista a Budapest e corrispondente di guerra durante la primaguerramondiale. Esordì come scrittore di racconti nel 1900, [...] ); Isten veledl szivem ("Addio mio cuore", 1945). I suoi Egy haditudósitó emlékei ("I ricordi di un corrispondente di guerra", 1916) sono pieni di squarci poetici sinceri, umani. Interesse autobiografico ha l'ultima opera, Companion in exile (1951 ...
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Scrittore tedesco (Coblenza 1885 - Diez, Renania, 1970); discendente da una famiglia prussiana di antica nobiltà, figlio d'un generale ed egli stesso ufficiale, già nel corso della primaguerramondiale [...] ordinata e finalizzata ma non autoritariamente. Già emergente nei primi drammi (Offiziere, 1912; Louis Ferdinand, 1913), il tema diventa più acuto a contatto con la tragedia della guerra, presentata in tutti i suoi orrori con un pathos umanitario ...
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Biografo e saggista inglese (Londra 1880 - Ham Spray House, Hungerford, Berkshire, 1932). Con Eminent Victorians (1918), costituito da quattro brevi ritratti (cardinale Manning, Florence Nightingale, dott. [...] insieme ai quali costituì il famoso Bloomsbury group. Obiettore di coscienza, non prese parte alla primaguerramondiale.
Opere
S. scrisse inoltre un primo volume di saggi Landmarks in French literature (1912), frutto della sua predilezione per gli ...
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Scrittore ebreo di lingua tedesca (Praga 1882 - Bad Ischl 1957). Ceco di nascita ma austriaco di adozione, studiò matematica a Vienna, entrando in contatto con i circoli letterari della città. Dal 1907 [...] società di assicurazioni. Dopo l'esordio come romanziere (Die dritte Kugel, 1915, trad. it. 1989), prese parte alla primaguerramondiale, riportando una grave ferita (1916). Tornato a Vienna, si iscrisse al Partito Socialdemocratico e, tra il 1918 e ...
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Romanziere norvegese (Jøa presso Namsos, Trøndelag settentr., 1876 - Botne, presso Tønsberg, 1939). Dopo aver abbozzato in alcuni racconti e romanzi minori i temi e le figure del suo mondo provinciale [...] di sei generazioni rurali del Trøndelag dal 1814 circa, cioè dalla proclamazione dell'indipendenza nazionale alla fine della primaguerramondiale. È un'analisi storico-psicologica del trapasso da una società tribale e patriarcale a una più aperta e ...
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Poeta, romanziere e critico inglese (Hampshire 1892 - Sury-en-Vaux 1962). Nel 1913 fu direttore dell'Egoist, la rivista dei poeti imagisti; nello stesso anno sposò la poetessa americana Hilda Doolittle, [...] raccolta di poesie, Images, fu pubblicata nel 1915; nel 1919 seguirono: Images of war e Images of desire. Dopo la primaguerramondiale dimorò in Francia e in Italia; di quegli anni sono French studies (r925) e Voltaire (1926). Iniziò nel 1929 con ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...