equilibrio
Canone fondamentale, metodo più che dottrina determinata, di politica internazionale, tale da formare quasi la spina dorsale della diplomazia moderna e consistente nell’equilibrare o riequilibrare [...] europei per opporsi al tentativo di monarchia universale della Spagna prima e della Francia poi, e trovò la sua classica Europa tra il 1871 e il 1914. Anche dopo la Seconda guerramondiale nella pubblicistica politica si è parlato di e. tra i blocchi ...
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democrazie popolari
Forme di governo instaurate, dopo la Seconda guerramondiale, negli Stati dell’Europa centrorientale appartenenti al blocco sovietico (Polonia, Jugoslavia, Cecoslovacchia, Romania, [...] di sperimentare un percorso diverso di transizione al socialismo, più graduale, nel quale si distinguevano due fasi: la prima era la costruzione dei fondamenti del socialismo; la seconda sarebbe stata la costruzione della società socialista. Questa ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] incremento demografico, elevatissimo fino ai primi anni 1980, è andato progressivamente sono: tè (lo S. è il quinto produttore mondiale con 318.470 t nel 2008), hevea da caucciù -orientali) si acuì, sfociando in guerra civile. Nel 1987 un accordo fra ...
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Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] iniziali del 21° secolo. Anche se il primo obiettivo è stato costituito dagli Stati Uniti ( può risultare più difficile e pericolosa della guerra vera e propria e, comunque, di d. dell'unica superpotenza mondiale. Nonostante la grande enfasi sull' ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] di una delle massime investment bank americane prima di essere eletto senatore repubblicano del Connecticut americana dipende da quella mondiale, che solo gli assoluta determinazione, non in nome di una guerra di civiltà - egli ha sempre tenuto ben ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] ’EU: la Georgia è stata poi terreno di guerra con la Russia nel 2008 a causa dei conflitti primo esportatore, sia il primo importatore al mondo. Ciò fa di essa la prima potenza commerciale al mondo, con il 17% del valore totale del commercio mondiale ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] il passo, dal 1° genn. 1921, a L'Ordine nuovo quotidiano, primo organo del Partito comunista d'Italia (PCd'I, che nacque a Livorno il russa fosse il prodromo della rivoluzione mondiale.
Fin dagli anni della guerra Torino che, per il rapido sviluppo ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] (Imf) e della Banca mondiale (Wb), al passaggio di consegne tra il G8 e il G20.
Il G8-G20
La prima volta che i capi di delle identità.
La fine di Bin Laden e il bilancio della guerra globale al terrorismo
Con un’operazione segreta, il 2 maggio ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] fondamentali dell’Unione Europea, proclamata una prima volta da Consiglio, Commissione e Parlamento di carestie dovute alla guerra. Essa prevedeva sussidi facendo dell’Unione il maggiore donatore a livello mondiale. L’Eu ha stabilito di aumentare gli ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] pur senza trascurare - soprattutto nell' ‛Irāq in guerra contro l'Iran - la ribadita fedeltà all' stanti, nel sistema capitalistico mondiale. Essi hanno acquistato un'
2. Per i paesi industrializzati, in primo luogo le ex potenze coloniali, era cosi ...
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alleato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di alleare]. – 1. agg. Che ha fatto alleanza, stretto da vincolo di alleanza: popolo a.; nazioni a.; anche, degli alleati: flotta, aviazione, vittoria alleata. 2. s. m. Chi è legato da patto di alleanza,...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....