Scrittore romeno (Bucarest 1886 - Iaşi 1937), redattore (1911) di Viaţa Româneascǎ ("Vita romena"), dove pubblicò gran parte della sua opera, direttore con M. Sadoveanu di Însemnări literare ("Note letterarie", [...] dal 1936 Însemnări ieşene); diresse inoltre il Teatro Nazionale di Iaşi. Ha lasciato, in prosa, amari ricordi della primaguerramondiale e Scrisori fără adresă ("Lettere senza destinatario", 1930) e, inoltre, alcune raccolte di versi: Balade vesele ...
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Pittore e scrittore italiano (Fossombrone 1887 - Monza 1955), a Parigi (1906-15) fu a contatto con le correnti d'avanguardia e si dedicò in particolare all'incisione. Dopo la primaguerramondiale fu tra [...] gli iniziatori del movimento del "Novecento". Collaboratore del Corriere della sera e di altri giornali e riviste, le sue divagazioni letterarie, le sue impressioni di viaggio o di paesaggio rivelano freschezza ...
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Scrittore italiano (Pozzallo, Ragusa, 1885 - Milano 1954). Esordì come poeta futurista (Le ranocchie turchine, 1908; ecc.); poi, con la commedia L'uccello del paradiso (1919), cui seguirono Quella che [...] più in vista del "teatro del grottesco". Svolse anche attività giornalistica, come corrispondente di varî giornali durante la primaguerramondiale e successivamente come direttore, per molti anni, dei settimanali Il Mondo e L'Illustrazione italiana. ...
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Scrittore tedesco (Strasburgo 1897 - Monaco di Baviera 1979). Volontario nella primaguerramondiale, nella notissima novella Die Pfeiferstube (1929) si fece sostenitore d'un affratellamento universale. [...] Meno limpida la linea ideale nelle novelle del volume Reinhold oder die Verwandelten (1931). Nel secondo dopoguerra ha tentato, con minor successo, la via della favolistica (Rabe, Fuchs und Löwe, 1962, ...
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Poeta inglese (Rugby 1887 - isola di Sciro 1915). Dovette la larga fama goduta dopo la primaguerramondiale ai sonetti ispirati dalla guerra stessa (1914 and other poems, post., 1915). Nel 1911 aveva [...] pubblicato Poems. Postumi sono anche: John Webster and the Elizabethan drama (1916), Letters from America (1916) e The complete poems (1929) ...
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GALLARATI-SCOTTI, Tommaso Fulco, duca
Letterato e uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1878. Laureato in giurisprudenza, dopo aver esordito con uno studio su Mazzini (G. M. e il suo idealismo [...] costante anche in seguito, in occasione della condanna di altre opere sue.
Volontario nel V Alpini durante la primaGuerramondiale, partecipò, al seguito del gen. L. Cadorna, alla conferenza di Versailles, dedicandosi poi ad attività letteraria, sia ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] cui manchi ancora l'apprezzamento della tradizione. Tuttavia un buon risultato è stato raggiunto negli anni posteriori alla primaGuerramondiale quando furono rimessi in onore i macchiaioli toscani per opera principalmente di M. Tinti, di E. Somaré ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] , segna il definitivo abbandono della lingua yiddish. Nel 1913 si recò in Germania per studiare, ma lo scoppio della Primaguerramondiale lo trattenne in Europa. Rimase ad Amburgo fino al 1924 e qui strinse amicizia con il filosofo M. Buber, insieme ...
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Scrittore francese nato nel 1897. Fu combattente nella primaGuerramondiale, dalla quale tornò disgustato e sconvolto. Studiò medicina, ma nel 1924 l'abbandonò per la défense du travail proclamata dalla [...] scuola surrealista di cui fu uno dei fondatori. La sua attività letteraria aveva avuto inizio alcuni anni prima con le poesie contenute in Feu de joie (1920), con i romanzi Anicet, ou le panorama (1921), Les plaisirs de la Capitale, e Les aventures ...
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Scrittore austriaco, nato a Gorizia il 19 agosto 1895, morto a Berlino il 22 ottobre 1959. Figlio del drammaturgo Franz Adamus, partecipò alla primaguerramondiale, fu impiegato di magazzino a Vienna [...] e infine, nel 1935, regista della Reichs-Rundfunk-Gesellschaft di Berlino. Prima simpatizzante con i gruppi dell'estrema sinistra, poi nazista, fu redattore culturale della Neue Zeit di Linz, e più tardi, direttore della "Scala" a Vienna. Negli anni ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...