BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] . Cominciò la sua attività pubblicistica collaborando a periodici romagnoli come Il Presente, fra il 1895 e il 19o5, Critica cittadina, fra il tribù.
Ancora ambienti e gente di Romagna entrano nel primo romanzo del B., Gli uomini rossi (Milano 1904), ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] Fece anche parte del comitato dei diciotto, incaricato di rivedere il testo predisposto dai settantacinque prima di presentarlo in assemblea. Infine, prima del termine dei lavori della Costituente, fu nella speciale commissione che doveva rivedere il ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] Dopo aver ricevuto la visita del governatore della provincia, si trasferì prima ad Arramba, dove incontrò il cardinale Massaia, e poi a stato rimandato in Italia col Landini per far presente alla Società geografica le difficoltà e ottenere mezzi più ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] stampa) si riflette l'ispirazione civica del G., il cui primo lavoro fu composto poco dopo la sconfitta della rivoluzione, con la certezza di antichi diritti e la loro utilità nel presente: analoga ispirazione mostrò l'opera in due volumi Della ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] realizzazione dell'opera, il re Vittorio Emanuele pose la prima pietra della facciata (22 apr. 1860). Al concorso ribandito nel novembre del '61, che vide la partecipazione di 42 concorrenti, non fu presente il D.: il suo elaborato non era pronto e ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] prudente, ora di cauta opposizione. Il suo nome appare la prima volta nella seduta del Consiglio comunale del 9 nov. 1804 del 6 nov. 1805 era stato incluso nella terna di nomi da presentare al governo, il 30 nov. 1807 fu nominato podestà di Milano per ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] della riforma della cristianità, si deve tener presente che negli ultimi decenni del sec. , L'abitino ceruleo dell'Immacolata, in Regnum Dei, X (1954), pp. 97-114; Primo processo per S. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta e N. Vian ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] con aggiunte di Francesco Predari.
Nell'Idea dell'opera, premessaal primo volume, il C. indica i presupposti ideali e critici della sua al clima politico che rende possibile il "presente intraprendimento": l'Italia unificata e rinnovata daNapoleone ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di Fabio Chigi (Alessandro VII), la cui candidatura era stata presentata dall'A. e dal cardinale Carlo Gualtieri, segnò la vittoria Gustavo Adolfo un elemento di ordine e di stabilità. Già nei primi mesi del 1656 a Roma si faceva un gran parlare di ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] cui il Guicciardini, come affermò il Villari, nella stesura della Storia d'Italia tenne largamente presente l'opera del B. - di cui dovette conoscere almeno i primi quindici libri - per le vicende dell'Italia meridionale. L'affermazione del Villari è ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...