BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] 'affresco, ciò che vi è di più affine allo stile delle prime opere del B., il quale dipinse anch'egli a Roma la 23e XII, X, n. 12). Uno solo di questi chiaroscuri presenta ancora la già notata sovrapposizione del legno alla tavola di rame. In ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] esemplari, alimentò un'idea che si avverte già presente alla mente dello studioso negli anni in cui lavorava di storia antica, VI[1901], pp. 58-65); ma uno dei primi lavori si intitola De ciceroniano poëmate ad Caesarem quaestiuncula (ibid., I[1896], ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] per oltre dieci anni e che lo incoraggerà a scrivere le prime commedie (I due gobbi e I Malaccorti) che ricalcano i modelli della commedia "premeditata" e che presentano due tipi comici parzialmente originali, Trastullo e Rusignolo. Con l'Andolfati ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] dove iniziò a collaborare al Marzocco, sin dal primo anno della sua attività editoriale. Attorno alla rivista fiorentina della Gioconda, un tema già affrontato in Giorgione e presente in larghissime zone della produzione letteraria di fine e inizio ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] Imbriani, C. F. Gabba e F. Serafini, l'opera migliore presentata al concorso che venne vinto dal F.; egli inaugurò il corso di scuola storica del diritto. In Vico egli individua il primo autore che sia riuscito a conciliare diritto razionale e ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] 321-324; Zielinski, V, n. VII, in partic. p. 365).
È in questi primi anni di governo tra l'altro che, per la più accreditata e moderna storiografia sul periodo (Bertolini, 1923, p. 110; ma la notizia è presente anche in Leo Ostiensis, I, 6, p. 584), ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] sarebbe stato raccolto in tre fascicoli dalla libreria Spithöver e presentato con la data di Roma 1899, senza la prevista ai suoi viaggi di studio (il D. fu viaggiatore instancabile, e prima della malattia solo negli anni 1869-70 non si mosse da Roma ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] anno, fu, assieme con il fratello Felice, uno dei primi frequentatori e animatore assiduo del caffè Michelangelo, legandosi a T. 1883 (Marabottini-Quercioli, 1978, p. 178), che cita il D. presente "un mese o due fa" al caffè Michelangelo. Nel 1890 l ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] non si può indicare una data sicura; ma, tenendo presenti le poche tappe della sua vita per le quali abbiamo dell'anno, senza più gravi conseguenze, con un compromesso, il primo scontro fra i gruppi di potere, che si contendevano il predominio ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] la seconda metà del secolo e oltre, in cui egli non fosse presente o operante.
La prima architettura dell'A. e, al tempo stesso, uno dei monumenti più significativi del primo Rinascimento padano, è la cappella eretta a Bergamo per Bartolomeo Colleoni ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...