ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] facciate perfettamente identiche di cui una priva di aperture. Altrettanto atipico in area bergamasca, ma presente nella tradizione locale lombarda del primo Rinascimento, è l'utilizzo di sagome di cotto ornato nelle trabeazioni dei due ordini delle ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] atto insieme con Iacopo Ziani. Nel 1252 era presente, sembrerebbe in veste di consigliere ducale (ma il convinto) di lasciare la carica. Ciò avvenne tra la fine di febbraio e i primi di marzo del 1280: una pars, presa il 15 marzo dello stesso anno in ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] ss.), sono visibili, pur con qualche lacuna, nel vasto corridoio al primo piano dell'ex convento di S. Spirito, ora Centro di ricerca si deve a Francesco Pellegrini. Anche la volta centrale presenta gli ornati del F., sebbene con estese ridipinture ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] si ordinava di non accettare le richieste francesi - già presentate nei mesi precedenti a Parigi - di una totale sconfessione servizio della S. Sede, lo creò cardinale l'8 marzo 1816, ma prima che il C. potesse tornare a Roma, la morte lo colse a Rio ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] , subito dopo il ciclo veronese, il C. è presente, ancora come frescante, nel 1506 per eseguirvi i cento suo procuratore (Zorzi, 1916, p. 109), si deduce debba essere nato prima del 1478, e Paolo, anche lui nominato procuratore del padre in documenti ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] sulla Nuova Antologia del 1ºdic. 1905: allo stato presente delle cose, scriveva, non sarebbe stata attuabile in Italia C. era già stato relatore del disegno di legge per una prima provvista di fondi per l'esercizio ferroviario di Stato. La Camera ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] balcone 'e Napule, entrambe su versi di E. Murolo e presentate alla rassegna di Piedigrotta 1934.
Le canzoni del D. ebbero come Gigli nell'America settentrionale, dove era stato anche qualche anno prima con E. Caruso e dove rimase per più di dieci ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] composti dal vallombrosano padre Benedetto Bertia, presentandolo come uno dei migliori esempi di . Belloni, Il Seicento, Milano 1955, pp. 160, 272-275, 355; R. Spongano, Il primo Parini, Bologna 1963, pp. 52 s., 71 s., 74, 91; C. Jannaco, Il Seicento ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] 81-92) Le discipline storiche e l'Italia presente, in cui attualisticamente rivendica il carattere storico dell' Atene e Roma (della quale il B. assunse la direzione nel 1933).
Prima d'un infelice decennio di "ufficialità" (ebbe nel '38 il premio ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] dal 1734 al 1815, accolte con lodi. Sono di questo periodo i primi contatti dell'A. con i circoli e la cultura liberale di Napoli: passato si orienta verso un appassionato richiamo al presente. Alla condanna della remissività verso lo straniero, ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...