Gao Xingjian
Scrittore cinese, naturalizzato francese, nato a Ganzhou (Jiangxi) il 4 gennaio 1940. Appartenente a una famiglia del ceto borghese, nel 1962 si laureò in letteratura francese presso l'Istituto [...] , dove si rivela assai fecondo l'incontro fra la tradizione cinese e l'arte occidentale, presenta la produzione saggistica: Xiandai xiaoshuo jiqiao chutan (1981, Primo studio sull'arte del romanzo moderno); Ling yi zhong mei xue (2001; trad. it. dal ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco, nato a Dresda il 7 maggio 1939. Figura di spicco nel panorama letterario della Repubblica Democratica Tedesca, ha seguito, al pari di altri, la parabola che va dall'adesione più o meno [...] , segnala la nuova disposizione a coinvolgere il presente della Repubblica Democratica sia su piano storico sia ), Schmitten e Simplex Deutsch (1981), nonché l'inedito Übergangsgesellschaft (in prima a Brema, 1987).
L'opera lirica e narrativa di B. è ...
Leggi Tutto
Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] Librex Guggenheim.
Dal 1942, anno di pubblicazione della prima opera poetica, La figlia di Babilonia, scritta nel si definisce su un discrimine pre-strutturale (già presente nel precoce lavoro variantistico sull'Elaborazione della lirica leopardiana ...
Leggi Tutto
HEYM, Stefan
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Fliegel, Hellmuth)
Scrittore tedesco, nato a Chemnitz il 10 aprile 1913. Ebreo, emigrato negli Stati Uniti (1933), giornalista, durante la guerra si arruola [...] di elementi documentari e di integrazioni fittizie.
Così è del suo primo romanzo, Hostages (1942, in tedesco Der Fall Glasenapp, 1958), storia, mito e leggenda, con l'ottica orientata al presente, è Ahasver (1981), dettato dall'ansietà di pace di ...
Leggi Tutto
VOLPONI, Paolo
Alessandra Briganti
Narratore e poeta, nato il 6 febbraio 1924 a Urbino dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in giurisprudenza nel 1947. Assunto nell'azienda di A. Olivetti, ha [...] certo D'Annunzio panico e un Pascoli impressionista, nasce la prima raccolta in versi di V., Il Ramarro (Urbino 1948). Nella 1965), in cui si riaffaccia la tematica contadina già presente nella poesia, vista qui attraverso il passaggio dal mondo ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista, nato a Voghera Casteggio (Pavia) nel 1930. Ha collaborato e collabora, tra gli altri periodici e quotidiani, al Giorno, al Corriere della Sera, a La Repubblica. Un'ambigua presenza [...] fondata sulla tecnica epistolare di Il ragazzo perduto (prima stampato insieme con i racconti di Le piccole vacanze versione centrifuga a una centripeta, dalla dispersione alla concentrazione, è presente in La bella di Lodi (1972), in Il principe ...
Leggi Tutto
Critico, filologo e storico spagnolo, nato il 4 maggio 1885 a Rio de Janeiro. Prof. di storia della lingua spagnola all'università di Madrid dal 1915, dopo la guerra civile è emigrato negli S.U.A. e ha [...] Ríos, e ne derivò le preoccupazioni didattiche e sociologiche dei primi studî (El elemento extraño en el lenguaje, 1921; La : Santa Teresa y otros ensayos, Madrid 1932; Iberoamérica: su presente y su pasado, New York 1941; Lo hispánico y el erasmismo ...
Leggi Tutto
Poeta russo sovietico, nato a Zima il 18 luglio 1933. Studiò all'Istituto Gor'kij di Mosca (1951-54) e cominciò a scrivere versi, giovanissimo, nel 1949: la sua prima raccolta, Razvedčiki grjaduščego ("Investigatori [...] di Kazan'"). Campione del rinnovamento poetico dei primi anni Sessanta e ardente critico delle sopravvivenze sia Majakovskij più tribunizio, ma accanto a questa vena in lui è presente anche quella lirica e sentimentale, in ciò erede in qualche modo ...
Leggi Tutto
ORTESE, Anna Maria
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Roma nel 1915. Pubblica nel 1937 la sua prima opera, Angelici dolori, accolta in modo lusinghiero da Bontempelli. Segue un volume di racconti, [...] I gettoni" einaudiani. Dopo i toni un po' estenuati delle prime prove, prevale un'attenzione nuova verso la realtà e, in ruolo e sulla natura dello scrittore. Ma pure vi è già presente quella realtà esistenziale che affiora con evidenza ne La luna sul ...
Leggi Tutto
Poeta arabo di Palestina, nato a Birwa in Galilea nel 1941. Profugo dapprima nella spartizione del 1948, cercò poi di reinserirsi, mantenendo la sua fisionomia spirituale e culturale araba, nella società [...] volume nel 1970 come Diwan M.D., lo hann0 collocato in prima linea fra i poeti della Resistenza palestinese. In una gamma alla nostalgia, flash-back sul passato e mimi convulsi del presente di tensione e di lotta. Il vigore di questarpoesia di ...
Leggi Tutto
prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...