DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Donato, per "apprendere da lui a fare penitenza", tratta prima del peccato, causa di eterna dannazione, e poi della natura che non poté finire né rivedere, in cui è presente anche una componente neoplatonica; entrambe queste opere sono andate ...
Leggi Tutto
GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] il Vaticano è manoscritto unico; le altre canzoni presenti nel Vaticano sono anche in altri testimoni e delle . 22v, dove compare all'ultimo posto di una serie di anonime immediatamente prima della sezione di Mazzeo di Ricco; solo P (e la Poetica del ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] primavera del 1790, ancora a Napoli e in Sicilia.
A Roma tra le prime conoscenze vi fu quella di A. Buonafede e, soprattutto, di F. si accostò alle teorie del Milizia, cui venne anche presentato. È di questo momento la pubblicazione del poemetto in ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] . univ. di Torino) che, oltre a presentare una redazione dal punto di vista linguistico leggermente diversa pp. 1-44; M. Aurigemma, Il gusto letterario di M. E. nella prima parte del De natura de amore, in Studi di letteratura e di storia in memoria ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] libertà fantastica in cui superare la grigia realtà del presente e insieme la possibilità di una sua piena , nel volume Storie allegre pubblicato nel 1887, sempre presso Paggi.
L'anno prima era morta la madre, presso la quale il L. ancora viveva, e ...
Leggi Tutto
EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] 1857 e nel 1894 ed era ancora in uso nei primi decenni del sec. XX.
Nel 1767 il decreto di , 282 ss.; E. Arteaga, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, I, Bologna 1783, pp. 89 n., 100 n.; II, ibid. 1785, p. ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] dell'intraprendente forestiero per realizzare il progetto, assecondati dai giovani natachesi, sono ora il pretesto per la presentazione in primo piano di una serie di tipi locali: maniaci inventori del moto perpetuo o del linguaggio universale, poeti ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] seguito ai fatti del '21. Compiuti gli studi secondari prima nel collegio di Garzigliana e dal 1834 nel convitto di Una ristampa più recente dei Principî del governo libero (Milano 1946) è presentata da C. Cordiè. Per la biografia si vedano: G. Pitrè, ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] e dal 1949 al 1955 aveva diretto La Fiera letteraria.
La critica, nei confronti del C., presenta discordanze a prima vista inconciliabili. Ormai acquisita è la possibilità della sua collocazione storica nel lungo capitolo, scarsamente evolutivo ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] decisa fertilità coniugale con la bella Maria, da cui ebbe nove figli.
Un’infanzia favolosa
Dai ricordi dei primi anni, presenti in Il paese dei Mezaràt (2002; nel dialetto lombardo mezaràt indica mezzi topi, in quanto lavoratori notturni, tra ...
Leggi Tutto
prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...