Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] l'aristotelica incorruttibilità dei cieli.
A Firenze, dove giunse il 12 settembre 1610, scoprì che Venere presenta fasi come la Luna: era questa la prima prova decisiva in favore del sistema copernicano; e Galileo poteva scrivere d'aver così data la ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] riparò a Firenze, il L. lo seguì. Fu presente al famoso dibattito sulla lingua latina parlata al tempo di pp. 151-153; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, ovvero il primo secolo dell'umanesimo, Firenze 1888-97, I, pp. 203 s., 211-213, ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] della corte, doveva narrare la storia della monarchia spagnola dagli ultimi anni del regno di Filippo III sino al presente. I primi due libri, in spagnolo e comprendenti appunto lo scorcio del regno di Filippo III, vennero stampati (dalla Emprenta ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] scritto il Convivio, e che l'abbia tenuto presente nella Monarchia, elaborando una più matura concezione dell i poeti della scuola siciliana, ma che egli forse più di ogni altro e prima d'ogni altro contribuì a fissare" (1954, pp. 56-57); per Contini ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] l'uomo. È un Dio che viene sempre chiamato, paganamente, Prima Cagione dell'Universo; nondimeno, quello che compie Aglafemo e viene : basta confrontare la lista delle modifiche fatta dal G., presente tra le carte del Beccadelli, e quella - assai più ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] " (p. 1). L'opera è suddivisa in tre libri: il primo comprende gli anni 1529-44, dalla pace di Cambrai a quella di seconda parte comprende la Descrittione particulare delle singole province presentate secondo un percorso circolare che ha in Anversa il ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] autore del "Teatro della Turchia" e "Stato presente della Turchia", in Collectanea franciscana, III [1933], , Firenze 1971, pp. 179-180; A. Mombelli, La cultura in Romagna nella prima metà del Settecento..., Ravenna 1971, pp. 104 n. 221, 132, 207 n. ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] ). Se anche qui il riferimento di Giacomo è letterario, a differenza di prima esso risulta però ascrivibile a una fonte precisa. Tutti gli studiosi (cf forma di prosimetro in cui il protagonista si presenta nelle vesti non solo del poeta che canta le ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] (ibid.).
Fra il 1930 e il 1940 il D. era presente su L'Osservatore romano e L'Avvenire con nutrite e numerose e "storia e filosofia" (D. Cantimori, p. 387). I primi nomi che figurano nelle Edizioni indicano già la direzione in cui originariamente ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] procurò da Carlo V, oltre a promesse onorifiche, il "degno presente de duc. 300 in una bella tazza d'oro" (lett. detto Codro, Bologna 1878, pp. 113-114, 118; E. Costa, La prima cattedra d'umanità nello Studio bolognese durante il sec. XVI, in Studi e ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...