Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] era elaborata, in Provenza, e poi in Sicilia, la forma prima di quell'esperienza di letteratura lirica. In lui l'uomo, la sua passione esclusiva, la sua pena sono presenti con un'aderenza ben altrimenti appassionata, tormentosa, dolente. Eppure anche ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] accanto alle letture dei Padri della Chiesa diede avvio al progetto di una storia dell'Ordine olivetano; un primo saggio dell'opera fu presentato dal Pavoni al capitolo dell'Ordine e ottenne l'approvazione, con la conseguente possibilità per il L. di ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] fastigio supremo di una civiltà viene così a coincidere con i primi segni della decadenza, in un'atmosfera di decoro e di regolato i progressi dell'attività letteraria del secolo XIII. Essi presentano un quadro più vario, ma più incerto, più difficile ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] i caratteri, in scena ai Fiorentini nell’autunno 1762, e prima ancora quella di Trinchera al Tutore nnamorato (Pace, 1749), in in Napoli per porsi in musica e rappresentarsi […] nel presente Autunno non ha dubitato, per mezzo di sue lettere inviatemi ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] si parla e si scrive in Firenze), unica edizione esistente dell'opera prima di quella critica. La composizione si colloca tra l'estate 1546 e il 1548; nel 1548 l'opera fu presentata in omaggio al futuro duca Francesco I, verosimilmente il giorno del ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] scolastica sono: il breve Epilogus de magistratibus romanis, presente in alcuni codici e edito da A. Azzoni ( da G. Cremaschi, Ignoto discorso politico di G. B. Saluto di commiato al primo Rettore veneto a Bergamo, in Bergomum, L, 4 (1956), pp. 1-10; ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] sintattico e non solo come colore lessicale, è naturalmente più presente, più scoperto e meno peritoso a Firenze che non altrove: che della poesia, dopo la perfezione del Trecento e prima di giungere alla lucidità e alla concinnitas del Cinquecento, ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] i due carmi Roma e Mars alloquitur Romanos (traditi dal codice volterrano; il primo edito in Rugiadi, pp. 117-124).
I due carmi, l'uno , rivolgendosi al Leto e all'I., il Ferno raffigura il presente di una Roma in rovina ed esorta l'I. quale maggiore ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] del congedo di "Lontano amore", a uno "Jacobinus negociator" presente in un atto rogato a Cividale il 28 febbr. 1235 ( 1907, pp. 11-14, 31 s.; E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] , tuttavia, c'è da far i conti con l'autorità del primo proponente, il Barbi, e di chi poi ha voluto sviluppare oltre il quelle relative ai sonetti e alle canzoni ricordati nella presente voce. In particolare giova ricordare, oltre quelli citati ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...