DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] di Pisa, che, dopo un apprendistato artistico a Firenze, risulterebbe presente a Messina già verso la fine del sec. XVI.
Da .
Malgrado siano di qualità assai modesta, fra le sue prime incisioni a noi note vanno ricordate lo Stemma di papa Innocenzo ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] da U.V. Fischer Pace (1979, p. 56) e presenta notevoli derivazioni da dipinti poussiniani. Del medesimo periodo è la Visione lo Spirito Santo.
Tra il 1682 e l'anno successivo si data la prima fase dei lavori del G. per la chiesa romana di S. Maria ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] da Fabriano che tra il 1408 e il 1414 era presente a Venezia. Altre prove degli stretti vincoli che legavano il del B., Anna Rinversi, fatto, secondo le usanze del tempo, prima di dare alla luce un figlio - molto probabilmente. Gentile. Nel 1430 ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] la piccola facciata già inserita nella cortina di via Alessandrina, che, dopo il suo intervento, si presenta suddivisa in due partiti orizzontali: il primo comprendente il piano terra e il mezzanino, il secondo il piano nobile e l’attico. La doppia ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] a questi ‘inni sacri’, si animano in un commosso tono di elegia, presentimento del tramonto di un’esistenza e di un’epoca. Del 1760 (ne dà Ferro, 2013, p. 204, n. 216): il confronto, prima che con Fra Galgario e Giacomo Ceruti, è ancora con Magnasco. ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] raggiunse a diciannove anni il grado di capitano. Partecipò alla prima guerra mondiale e all'impresa di Fiume, durante la d'arte. Dal 1962 iniziò una nuova fase stilistica, presentandosi al pubblico con una personale alla galleria Russo di Roma, ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] dell'esedra di Termini di fronte alle terme di Diocleziano.
Presentò i suoi elaborati insieme con lo scultore G.B. Trabucco e pantheon di casa Savoia.
Altre grandi gare videro il G. in prima fila. Nel 1883 prese parte al concorso per il palazzo di ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] degli anni 1604, 1607 e 1608 il nome del G. risulta ancora presente in una lista dell'Accademia di S. Luca (Roma, Arch. ibid., pp. 148 s.; A. Ambrosini, in La pittura a Lucca nel primo Seicento (catal.), Lucca 1994, pp. 172-180; Id., in La tribuna ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] venete, come il Veronese (Paolo Caliari) e Sebastiano Ricci (quest'ultimo presente in palazzo Colonna con l'Allegoria della vittoria di Lepanto, ante 1695).
La sua prima vera commissione pubblica ecclesiastica in Roma è la Comunione della Maddalena ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] , le facciate, l'anfiteatro da interporre fra il Louvre e le Tuileries) venne messo in pulito dal D. prima di essere presentato al re e al Colbert. Gli spettò ancora il compito di eseguire le necessarie misurazioni delle preesistenze e del terreno ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...