AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] nelle pagine del Vespro: "Vorrebbe - scriveva a un'amica -che oggi io ascoltassi il precetto del presentar l'altra guancia dopo la prima ceffata, piuttosto che sperare nel Dio delle battaglie, aiutatore de' forti? Serbinsi i più miti dettami del ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e di contrasto così energicamente sottolineata dal Baron. L'invettiva contro le "tre corone", punto conclusivo del primo Dialogus, è infatti presentata come un abile espediente retorico usato per indurre Coluccio a ripetere le sue note lodi dei poeti ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] è completa, in altre mancano certi episodi, o si presentano con deformazioni più o meno cospicue. La psiche tenderà a è ‛sottile', un giorno e un millennio vi sono tutt'uno, il prima e il poi sincroni. In esso ogni creatura ha il suo angelo-idea. ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] vivente. Come scuola di poesia, esso fu una rigorosa, continua, attiva riflessione dei poeti sul loro fare, si presentò in primo luogo come la poetica di una poesia visionaria e metafisica (Ungaretti, Montale) di espressione indiretta, che si fondò ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] .
Dopo i Sonetti del Conclave e i Sonetti Lussuriosi, la Cortigiana, del 1525, si presenta come opera ben altrimenti impegnata e risolta, e certamente come il primo lavoro aretiniano che affermi il carattere d'artista dell'autore. Improntata com'è dì ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] come, ritornato… Vo' che tu m'imprometti / ch'io ti rivegga prima che si sverni. / Mi raccomando: tuo Francesco Berni" una poesia minore e la "prebenda del canonicato" esigano dei conti da presentare ai presunti benefattori. Ritornato a Firenze, il B. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] risultano L'"Armando" di G. Prati e L'ultimo dei puristi del 1868. Nel primo si denuncia la fine dei "tempi sentimentali" e si afferma, per il presente, la necessità di un impegno tutto reale e concreto ("il materialismo èuscito trionfante dal seno ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] discendenza di Costantino, anche quella futura, e lui è presentato come il più grande, il migliore e, per di del 313, tra Costantino e Massenzio, con l’elogio del primo per la sua partecipazione segreta alla mens divina, una divinità superiore ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ogni modo tra il 1741 e il 1742 va posto il suo primo viaggio in Levante, a Corfù e a Costantinopoli, come pure il C. oula dissipation, Paris 1961; J.R. Childs, Etat présent des études casanoviennes, in Problemi di lingua e letteratura italiana del ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , avvertenze che - stando alle intitolazioni delle stampe tardocinquecentesche interessate a presentare l'autore soprattutto in veste di storico - viene a tutta prima intesa quale, appunto, raduno di "concetti politici", "consigli", "avvertimenti ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...