Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] per kmq.), distribuiti in sei parrocchie. Andorra è una repubblica neutrale e autonoma. Capitale dello stato è Andorra la Francesi non vollero accettare il tributo, né esercitare condominio; ma nel periodo napoleonico si tornò allo stato di prima ...
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Diplomatico, nato a Genova il 22 maggio 1786, morto ivi il 14 ottobre 1863. Iniziò giovanissimo la carriera politica e diplomatica e già nel 1805 era membro della deputazione ligure che si recò a Milano [...] la riunione della Liguria all'Impero francese. Il 12 agosto 1807 Napoleone Vienna, per difendervi l'indipendenza della vecchia repubblica. Ma l'opera sua non poteva avere a Parigi, carica che tenne fino ai primi di ottobre del 1848.
Eletto senatore al ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] già ben delineato in una lettera al fratello del 13 luglio 1766: «Il primo fine, cui tendo, è di essere di qui a sei anni capo della Bonaparte decise la creazione della Repubblica Cisalpina, con una costituzione simile a quella francese del 1795. Il 6 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] il ministro degli Esteri Jules Bastide l'intervento della Repubblicafrancese contro gli Austriaci. Il C. giungeva a corso di stampa (Epist., I, 290), ridotto a un quarto della prima redazione sulle mille pagine (Epist., I,294 s.). Uscì il 25 ottobre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] tenuto (in G. Incisa della Rocchetta, N. Vian, Il primo processo per San Filippo Neri, 2° vol., 1963, pp. alcuni provvedimenti che la Repubblica aveva preso a proposito di come l’avrebbe definita l’ambasciatore francese a Venezia Philippe Canaye de ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] clamoroso successo diplomatico: la conclusione del concordato con la RepubblicaFrancese, il 15 luglio 1801, seguita dal concordato del 16 settembre 1803 con la Repubblica Italiana. Primo Paese cattolico d’Europa per popolazione e potenza, la Francia ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Correnti di pensiero politico nella primarepubblica romana, preparata sotto la guida di Chabod. Ancor prima di laurearsi, su invito sulla storia dell’ebraismo, partendo dalla rivoluzione francese per giungere all’inizio del novecento. Fu ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ebbe, sempre nel periodo della primaRepubblica cisalpina, con la nomina a segretario nell'ufficio della contabilità nazionale, carica che non risulta esattamente per quanto tempo conservò.
Dopo la sconfitta dei Francesi, l'arrivo delle truppe austro ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] i più diversi tipi di musiche: e una delle prime cose che fece il nuovo papa, subito dopo l fatto cadere la monarchia e proclamato la Repubblica. Il papa espresse la sua divergenza ‘modernismo’. Da anni uno studioso francese, Alfred Loisy, che già era ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] del primo Montesquieu, con immediate ricadute politiche nell'ambito della Repubblica veneta. antichi e moderni, Bologna 1981, pp. 1-127; E. Mosele, Un accademico francese del Settecento e la sua biblioteca, Verona 1981, ad ind.; F. Senardi, Alle ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...