GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] a d'Holbach e gli Enciclopedisti.
Il primato della cultura di matrice francese era, del resto, un tratto diffuso della , ma che nel 1943 arrivò ad affiancare al Platone della Repubblica per il Trattato sul reggimento di Firenze.
In questi anni spicca ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] fu tratto dall'occupazione francese e dallo stabilimento della Repubblica romana nel febbraio 1798, di Napoli del 1820-21, in Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, a cura di S. Manfredi, Modena 1942, pp. 197 ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] primo soggiorno francesefrancesi, i libri, giornali, strumenti portati dall'estero, le visite di ospiti illustri come Montesquieu nel '28 e Mary Wortley Montagu nel '39, lo stesso ambiente veneziano in cui il C. si muove fra patrizi della Repubblica ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] affermazione, che talora s'incontra, che fosse il primo a far conoscere Newton in Toscana (i Principia anche un Dialogo tra un Cavalier Francese e un Italiano circa i pregi B. Negroni, futuro doge della Repubblica, e Giacomo Filippo Durazzo, colui ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] trasferirono a Torino.
L’infanzia e la prima giovinezza di Togliatti trascorsero in un ambiente per la sua «rivalutazione» della Rivoluzione francese (Così Togliatti raccontò [...], 1964, quattro legislature della Repubblica.
La sua visione ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] suo seguito di dame di compagnia e servitori francesi, un nucleo mal assimilato, criticato ed di transito che aveva assunto già nella prima metà del '600, ed il progetto imperatore, il re di Polonia e la Repubblica di Venezia. Nel 1691, allorché, ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] la primavera del 1790, ancora a Napoli e in Sicilia.
A Roma tra le prime conoscenze vi fu quella di A. Buonafede e, soprattutto, di F. Cancellieri - della Repubblica presso i Savoia, a Torino. Qui entrò in amicizia con il plenipotenziario francese P ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] alla facoltà di medicina di Parma; la prima domanda (18 nov. 1840) veniva respinta, che il B. sia tutto filo-francese; il suo atteggiamento rimane ambiguo, e anche in Piemonte, dove la guerra alla Repubblica voluta da Vittorio Amedeo "non era riuscita ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] l'inglese e il francese.
Nel 1798, approssimandosi l'invasione francese, aveva in un primo tempo progettato di a morte; ma la sentenza non fu mai eseguita, in quanto la Repubblica era ormai alle strette. L'11 luglio veniva firmata la capitolazione di ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] era in corso la compilazione degli indici; le prime copie apparvero alla fine di quell'anno, nonostante aver servito Luigi XIV come graduato dell'esercito francese. Nel 1681, in segno di apprezzamento, il di una "repubblica letteraria" travalicante i ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...