BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] assieme alla moglie alla traduzione dalle edizioni inglese e francese. Il problema dell’inconscio nella psicologia moderna (Der del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con il quale era amico da tempo.
Poco tempo prima di morire fu ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] al quale il giovane dovette i primi rudimenti della istruzione ricevuta.
Quindicenne, assieme del contributo imposto dalla Repubblica - che travalica investendo ignaro di greco, ha dimestichezza col francese; nozze, monacazioni, liti giudiziarie, ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] . si trasferì nella capitale francese ed assunse una posizione di primo piano nella vita cittadina, 301 ss., 310 ss.; F. Pignatelli di Strongoli, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero, a cura di N. Cortese, Bari 1927, II, passim, capp ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] Qui, nella fase conclusiva dello scontro con i Francesi, diede alla Repubblica il suo contributo di medico presso l'ospedale il B. venne eletto deputato a Milano, e fu tra i primi repubblicani ad entrare nel parlamento di Torino. Alla Camera, il 14 ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] di una lega doganale come primo passo verso l'unificazione del 1859, una società di affaristi francesi che progettava il taglio di un G. Gambarin, I-II, Firenze 1931-1950, ad Ind.; La Repubblica venera nel 1848-49, I-II, Milano 1949-1954, ad ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Consolatoria, la definì, e successimente durante i primi anni della dominazione francese, il C. fu in contatto probabilmente sarà mai tranquilla, per il concetto di principe e di repubblica il C. entra decisamente in polemica con il Machiavelli e ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] particolare in favore del clero francese - e dalla redazione di l'annoso problema dello scisma.
Fin dalle prime sedute il papa fu umiliato da Pierre a Venezia con lo scopo di proporre alla Repubblica di intervenire in suo favore per giungere a un ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Washington ma ricordava il terrore della Rivoluzione francese e il nome di J.-P. "La canapa per fare la corda della repubblica non è ancora nata, ma la corda italiana (UTET), IV, Il Settecento e il primo Ottocento, Torino 1992, pp. 458-464; G ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] altra era disposta ad accettare l'influenza francese, vinse la prima. Il cardinale Del Giudice, la cui dalla Spagna, Torino p. 877; G. Malagola, Il card. A. e la Repubblica di S. Marino, Bologna 1886; A. Professione, G. A. agli assedi di Vercelli ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] il presidente della Repubblica Zogu, non soddisfatto ad occuparsi dell'Albania il C. coglierà il primo pretesto per dimettersi; ed a seguito dell'accordo avrà l'effetto di acuire la tensione italo-francese in quello scacchiere e l'antagonismo al ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...