Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] essere positiva. La ripetizione dei motivi cari alla dottrina francese, che a sua volta si poneva, senza un del Tommaseo banditore della repubblica cristiana. Lo Stato democratico deve essere forte. [...] La forza è prima interiore, nella giustizia ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] era in corso la compilazione degli indici; le prime copie apparvero alla fine di quell'anno, nonostante aver servito Luigi XIV come graduato dell'esercito francese. Nel 1681, in segno di apprezzamento, il di una "repubblica letteraria" travalicante i ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] in questo modo tentava di staccare la Repubblica dall'orbita spagnola. Se per i Genovesi osservatore ai lavori degli ingegneri francesi, incaricati di prevenire uno cessarono le sue traversie. Pochi giorni prima di morire aveva fatto prelevare dalla ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] vescovo di Montpellier e ambasciatore francese a Venezia: all'interno sui valori del lavoro operoso per la "repubblica" (notevole sotto questo punto di vista C. S. C. nella vita religiosa italiana della prima metà del '500, in Boll. della Società di ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] spazi dei morti, nell'ultimo secolo della Repubblica, e più ancora nella fase dell' catacombe e delle tombe dei martiri più venerati. I primi monumenti, in accordo con l'usanza pagana, sono anticlericali precedenti la Rivoluzione francese, la morte è ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di convinzioni repubblicane di derivazione francese.
La laurea fu conseguita del padre, scomparso due anni prima. Ma più che nelle aule mestrine 1848-1849. Costituenti e costituzioni. D. M. e la Repubblica di Venezia, a cura di P.L. Ballini, Venezia ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] un'opera ispirata a Platone, La repubblica divina, per rivolgersi avidamente alla cultura Locke (progettando una traduzione dal francese del Cristianesimo ragionevole), al dell'Intieri fu infatti tra i primi a leggere e commentare l'Esprit des ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] insieme con il figlio Filippo consigliere della Repubblica e solo ai primi del 1348 raggiunse il priorato), l' de la rose, ligio per il "genere" a una ben nota tradizione francese, ma, per i temi, legato anche ad altri modelli letterari (come lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] quello consegnato dalla Rivoluzione francese, troppo semplice perché imperniato del tempo successivo della democrazia e della Repubblica. Nel mezzo, tra l’età liberale giurista era stato edificatore e custode, prima nell’età liberale, e poi nel ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] avidamente ed apprezzato nella Repubblica di Venezia proprio per che reputava lo scrittore francese "uno de' più grandi 1909), 1, pp. 51 ss.;A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluz., Bari 1928, pp. 102, 104, 108, 112, 115, 173 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...