DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] via per i rivolgimenti politici della repubblica e per i trasferimenti che dovette a vedere la luce anche le sue opere: la prima, Super rubrica de probationibus, usci a Pescia presso B la partenza da Milano dei Francesi, lo esposero ancora una volta ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] delle truppe.
Con la vittoria francese a Marengo (14 giugno 1800), fuggì prima a Venezia poi a Verona e , attraverso il suo procuratore, giustificava la sua assenza da Milano, di fronte alle autorità della Repubblica ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] l'influenza francese in Italia nome dell'E., pur tanto famoso solo qualche decennio prima.
Fonti e Bibl.: Archivio segr. Vaticano, A.A 45r; 652, cc. 172r-175r; Archivio di Stato di Firenze, Repubblica. Signori. Missive, I Cancelleria, vol. 43, cc. 4, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto trovato i libri di Cicerone della Repubblica, grazie alla quale il nome del del Sommo Re Gesù Cristo (pubblicate per la prima volta e tradotte dal latino in italiano da ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] Sanctis (1905) e pubblicò ad Avellino il primo saggio, su Francesco d'Assisi, nel 1909 seguito imparò anche l'inglese, il francese e il russo). Il diritto penale , nel processo a Verona della Repubblica sociale italiana contro i diciannove firmatari ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] francese da V. Duchat (Paris 1620).
Delle quattro parti che compongono l'opera, la prima Bernardo Accolti, Palermo 1901, pp.6-7, 9-11; D. Marzi, La cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca S. Casciano 1910, pp. 211, 215, 216, 229-232, 236, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1648 fu nominato legato di Ferrara. Prima di raggiungere la nuova sede si fermò avesse minacciato la Polonia o la Repubblica veneta. Il dispiegamento di una a Parigi si riunì l'assemblea del clero francese (la "Piccola Assemblea") che appoggiò l' ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] culturali e ad avviare opere nuove.
Poco prima della sua partenza da Venezia, il la rovinosa discesa della truppe francesi; e si anima d 11 Piacenza, un lungo colloquio che sembrò soddisfare la Repubblica: ma non impedi il trattato di Blois, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ad ogni ipotesi di trattativa con Clemente VII ed i sovrani francesi, bocciando così la proposta di Maso degli Albizzi. La seduta se avesse passato le Alpi prima di settembre. Per parte sua, Roberto confermò alla Repubblica tutti i territori toscani e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, Il C. sollecitava lettere della Repubblica di Venezia per il bailo, la nobiltà a darsi un re cattolico, francese o austriaco che fosse. Con l'elezione ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...