DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] presidenza della Repubblica, il 10 prima traccia per una auspicabile indagine dell'opera economica e politica e della presenza storica del D., la cui mancanza grava negativamente sulla storiografia. Fonti primarie ne dovranno essere quelle francesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] il quale aveva combattuto in favore della repubblica fiorentina, e al ritorno dei Medici o vendita, che fu trovato per agevolare il primo; e quello di moneta con moneta, o cambio maggiore chiarezza ed efficacia del francese. Egli osserva che il valore ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] la miope politica dei legislatori della Cisalpina e soprattutto il progressivo asservimento della Repubblica al volere del Direttorio francese. Già in questi primi interventi il G. iniziava a far sfoggio dell'ironia, ora giocosa ora salace ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] organizzato a Napoli la manifestazione del primo maggio: cinque mesi di carcere con al congresso degli universitari francesi, nei quali si esortavano nelle istituzioni. A. L. dall'antifascismo alla Repubblica, Napoli 1999; M. Franzinelli, I tentacoli ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] 'ingegnere e uomo d'affari francese Frédéric Le Play (v., tutti i giorni dell'anno; nella Repubblica Federale Tedesca 50.000 famiglie sono tutte campione adottato dall'ISTAT è a due stadi: nel primo vengono scelti i comuni, nel secondo le famiglie da ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] società saccarifera francese, un obiettivo che raggiunse cinque anni dopo, ponendo così l'impresa di Ravenna al primo posto in anche rassicurato nel dicembre 1988 dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga - a fare approvare una legge che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] Nel 1834 fu naturalizzato francese e nominato professore di Pio IX. Con l’avvento della Seconda repubblica in Francia (febbraio 1848), perse sia la che si compone di quattro volumi, di cui i primi due furono pubblicati nel 1840-1841, mentre il terzo ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] Ravizza aprì i magazzini 'La Tex', il primo negozio di prêt-à-porter per uomo, regia di Gavino Sanna. L'attore francese fu testimonial delle creazioni di Giuliano La Notte, La Provincia pavese, la Repubblica, La Stampa.
Foto: per cortesia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] del 20 brumaio, anno IX – furono adottati dalla Repubblica, e l’allora primo console Napoleone Bonaparte rese omaggio a «ce jeune homme di cultura fisiocratica) e le traduzioni tedesca del 1784, francese del 1786, spagnola e – parziali – russa e ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] mostrava per la Repubblica romana, nel frattempo clamorosamente aggredita dai Francesi.
Sorpreso all'estero …, Milano-Roma-Napoli-Città di Castello 1962, ad nomen; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, pp. 73-76, 157 s.; E. Corbino ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...