BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] materie.
Avverso al dilagare della moda francese in generale, il B. è ricordato necessità, per l'oratore, di sentire prima in sé ciò che voglia far M. Comirato); G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni... ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] probabilmente al seguito del Sanseverino. Nella città francese dovette avere i primi contatti con il calvinismo, come risulta da una eretico nel dicembre 1567. Nel corso del 1568 la Repubblica procedette alla confisca dei suoi beni, che peraltro la ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] per far fuori il nostro premier. Non è la prima volta che Berlusconi fa capolino in un’opera di dei fatti narrati: «io c’ero» dice (la Repubblica, 22-3-2012). Al centro del suo interesse non le danze è un regista francese, Stéphane Bentura, che nel ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] nel passare da Vienna a Parigi. Si uni nella capitale francese all'ambasciatore veneto Michele Morosini, e con lui si ricoperti a Venezia, ambasciatore ordinario della Repubblica al duca di Savoia. Partito ai primi d'ottobre, faceva il suo ingresso ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] 228 n. 4). Negli anni della occupazione francese di Brescia, il C. ormai in età verità la sua famiglia fu fedelissima alla Repubblica di Venezia, e nel 1510 un figlio documenti dell'umanesimo bresciano).
La prima edizione della Chronica ha anche un ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] nautico, con le voci corrispondenti in francese., spagnolo, portoghese, latino, greco, inglese che si debba andar lieti di questi primi saggi del Corazzini".
Fino all'ultimo attivo Catania-Torino 1896-1909; Repubblica o socialismo?: il governo ...
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Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] Il filosofo rumeno Emil Cioran, che scrisse sempre in francese, affermò che, prima ancora che un paese, si abita una lingua. La fa riferimento l’opera di Jadelin Mabiala Gangbo, nato nella Repubblica del Congo, cresciuto tra Imola e Bologna e ora ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] al popolo. La sua distanza dal modello francese fu confermata dalla posizione defilata assunta nella istituzioni nella prima dominazione austriaca (1798-1806), Milano 1993, pp. 15-18, 26-29, 165-168; A. Zorzi, La caduta della Repubblica nelle lettere ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] , e riconosce, ad esempio, ricordando la Repubblica napoletana del 1799, la grandezza e i e pubblica istruzione intraprese dal sovrano francese 'nel Regno di Napoli.
Il dove aveva già prestato servizio prima di essere chiamato alla segreteria ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] , alle quali augurò la vittoria sui Francesi; il 15 nov. 1798, quando i sostenitori della Repubblica napoletana, accettando la F. A. Astore e i suoi versi in onore del primo martire dell'aeronautica (1785),in Aneddoti di varia letteratura,II, Napoli ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...