LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e reggere la nostra repubblica secondo la Politica" (Nuova tresor, venne composto in Francia e in francese: "et se aucuns demandoit pour quoi cis Gorni, "Vita nova", libro delle "amistadi" e della "prima etade" di Dante, in Sotto il segno di Dante. ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] contribuì a fare assegnare a Stancari la prima lettura di analisi nello Studio bolognese, teatrali, anche di testi francesi. Secondo F.M. Zanotti passim; I. Magnani Campanacci, Un bolognese nella repubblica delle lettere: P.I. Martello, Modena 1994, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] 174). Una traduzione in spagnolo fu pubblicata nel 1552, una in francese l'anno successivo a Parigi, da C. étienne, e infine una produsse anonimamente la prima traduzione italiana dell'Utopia, stampata da Doni: La repubblica nuovamente ritrovata del ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, Il C. sollecitava lettere della Repubblica di Venezia per il bailo, la nobiltà a darsi un re cattolico, francese o austriaco che fosse. Con l'elezione ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] cercare nuove alleanze. Piero de' Medici cercò prima di conquistarsi i favori del re francese per un ritorno alla sua città, poi, l'arrivo di Giovanni e il bando per i fautori della decaduta Repubblica. Ma il D. si fermò a Firenze solo pochi giorni: ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] la monarchia spagnola, la cedola per la prima compagnia di uomini d'arme che si fosse che caccia i Tarquinii e instaura la repubblica, pecca di eccesso perché ignora come la e sobillare i principi uniti, nobili francesi ostili a Richelieu, perché si ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] , acquisendo tra l’altro una buona padronanza della lingua francese. Nel 1915 iniziò a frequentare la quarta classe elementare 1978, poco prima della conclusione del rapporto con Dacia Maraini. Nel settembre 1979 il procuratore della Repubblica de L’ ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] violento restauratore del potere pontificio, il generale francese N.-C.-V. Oudinot. Il G. si dovesse fare di Roma una repubblica, lasciando al papa la città maggio 1891.
L'uscita, nel 1877, del primo numero dell'Archivio della Società romana di storia ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] una sosta forzata ad Alessandria, assediata dai Francesi. Ottenuto l'appoggio del marchese, il L 'opera omnia, del 22 dic. 1700. Ai primi anni ginevrini appartengono anche, oltre a due esercizi e la devozione alla Repubblica, fu costretto, nell' ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] 2011, p. 46).
Così nella Susanna l’attenzione si rivolse in primo luogo verso l’incapacità dei giudici di essere giusti e nella Bersabee di cui godeva, inducendolo ad abbandonare la repubblica. Il francese riuscì a avvicinarlo in una delle librerie ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...