DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] gravità della situazione. Fin dai primi giorni dopo l'apertura degli Stati Tolentino la Romagna venne unita alla Repubblica Cispadana.
Ancora una volta il D relazioni tra lo Stato pontificio e l'Impero francese si incrinarono, il D. fu, insieme con ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] 1511, dopo la caduta di Bologna in mano francese, si recò a Roma, dove diede vita autorità veneziane come mediatore tra la Repubblica e la casa d'Austria per cardinalizia che aveva rifiutato tre anni prima, assumendo prima il titolo di S. Maria in ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] a Firenze con i commissari dell'armata francese d'Italia, Garrau e Saliceti, grazie Sicilia, durante il periodo della Repubblica partenopea), donde partì nel giugno Sede, lo creò cardinale l'8 marzo 1816, ma prima che il C. potesse tornare a Roma, la ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] prima tonsura clericale il 3 maggio 1751, il C. compì gli studi al collegio Nazareno, della deportazione di Pio VI e della Repubblica romana, presso una corte non apertamente . Il 2 febbr. 1808 le truppe francesi occupavano Roma, e ad esse il C ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] cui pose termine solo l'entrata dei Francesi a Bologna nel 1796. Questi contrasti fu anch'esso tra i proposti.
Fra i primi atti del nuovo papa, Pio VII, fu la Vaticano.
G. Dandolo, La caduta della repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] genitori avvenne solo nel 1613, sia perché prima del C. nacquero altri fratelli: Lorenzo, il suo nuovo ufficio presso il clero francese il C. venne eletto arcivescovo di Damialta Chiesa "et legarsi alla Serenissima Repubblica".
Al suo ritorno a ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] della Repubblica veneta: le Favole ad uso dei fanciulli, pubblicate a Venezia nel 1761 e poi almeno cinque volte prima della . Gozzi, il quale aveva già polemizzato con la stessa operetta francese tradotta e curata da Chiari, la paternità del M. è ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] rapporti con la Repubblica non pare che ci siano mai stati veri malintesi. Nella prima sua lettera di ossequio Gobio in appendice alla traduzione italiana (Milano 1861) della cit. biografia francese del Gerdil; Lettere scelte inedite del b. A. S. a ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] all'occhio vigile della polizia che nel 1798 lo arrestò per la prima volta assieme ad altri patrioti. Venne liberato all'arrivo dei Francesi ma dopo la caduta della Repubblica Partenopea fu arrestato di nuovo e rinchiuso a Castel dell'Ovo nella ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] anche con la violenza, pur di far trionfare la 'repubblica dei santi'. Nel 1553 fece condannare al rogo il riformatore Dunque libero è soltanto Dio, non l'uomo, che è predestinato prima ancora della nascita. Le opere buone di questo o quell'individuo ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...