L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] una sintesi, che si riassume in un nome: Ludwig von Pastor. I primi tre volumi della sua Storia dei papi uscirono fra il 1886 e il successo ebbe il "ralliement" della Chiesa francese alla Repubblica, tenacemente favorito da Leone e ostacolato non ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] come, a differenza dei cattolici francesi tutti presi dalla preoccupazione di difendere radicale rigenerazione del sistema. Nei primi mesi del 1986 i vertici Martelli e il trucco del buono scuola, «la Repubblica», 5 marzo 1986.
42 Cfr. al riguardo le ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] filmato Conclave ed elezione (Luce, 1939).
Se dopo la Rivoluzione francese la Chiesa si era stretta attorno alla figura del papa, in sul caso Montesi, uno dei primi scandali sessuali della Repubblica che aveva coinvolto alcuni esponenti della ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dall’Apocalisse e descritta nella Repubblica di Platone. Più tardi, nel corso dei primi anni di prigionia, tale religione un ramo principale della vigilanza del magistrato che i francesi chiamano della police»95.
In questo passaggio di Beccaria ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] stata preparata da una prima missione esplorativa del 1526 presso Guglielmo Farel, riformatore francese che operava in Svizzera ai moti del 1847-1848 e la fine della Repubblica romana, molti democratici italiani si rifugiarono a Ginevra. Alcuni ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] prodotto dell’esegesi cattolica francese, e la Traduzione è la stampa a Roma, durante la Repubblica romana, del Nuovo Testamento di Diodati. Si biblici in Italia tra la fine del secolo XIX e i primi due decenni del XX», S. Garofalo, Gli studi biblici ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 1455. I rapporti con la Repubblica di Venezia si rivelarono presto sovrano nei confronti della Chiesa francese. Quanto alla situazione spagnola , pp. 87-92.
A. Modigliani, Tipografi a Roma prima della stampa. Due società per fare libri con le forme ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] la caduta del potere temporale dei papi: durante l’invasione francese del 1798, nel 1808, con l’espandersi dell’impero napoleonico la proclamazione della Repubblica romana. Tali precedenti contribuirono ad alimentare, sia prima del crollo che dopo ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] tarda ma imponente, a Roma la costruzione della prima parrocchiale dopo l’annessione al Regno d’Italia analoghe dell’episcopato francese, ricordava come oggetti 165; S. Lariccia, Interesse della Repubblica e interesse delle confessioni religiose in ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Se ne riscopre la fisicità, umiliata e mortificata quando la Repubblica romana costringe Pio IX a fuggire a Gaeta o quando francesi riportavano come souvenir, diventa, nella seconda metà dell’Ottocento, il simbolo di una devozione al primo papa ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...